Shalpy: freccia avvelenata contro Pausini, Ferro e Mannoia

Annuncia al pubblico la decisione di ritirarsi dalla scena musicale alla fine del 2020.
"Dopo un periodo di grande travaglio dovuto a numerose cause ho finalmente preso la decisione di ritirarmi dalla musica alla fine del 2020". Poche ma decise parole con le quali Giovanni Scialpi, in arte Shalpy, annuncia al pubblico la decisione di ritirarsi dalla scena musicale alla fine del 2020. Il cantante di Parma, che aveva raggiunto la sua massima popolarità negli anni Ottanta con brani come 'Cigarettes and Coffee' e 'Pregherei', non rivela nel post nulla di più su quali siano precisamente le cause della decisione. Moltissimi però i messaggi di vicinanza e affetto da parte dei suoi (ancora) numerosi fan.
"Pausini, Ferro e Mannoia? Gentaccia"
"Così non riesco ad andare avanti, ha raccontato in una intervista a Il Messaggero". Negli ultimi tempi ho dovuto affrontare la fine di un matrimonio e anche gravi problemi di salute: dal 2015 vivo con un pacemaker, per problemi cardiaci. Insomma, sono un caso umano. Ma non ho voluto fare proclami come fanno le varie Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Tiziano Ferro". Poi rispondendo alla domande del giornalista che gli chiede "cosa c'entrano loro?", replica senza batter ciglio. "Gentaccia. Non si fanno sfuggire un'occasione per poter mostrare il proprio ego. Il fatto è che in Italia se non hai le giuste conoscenze, sei fuori dai giochi. Come me". E ancora: "Se non fai parte del giro giusto, non hai accesso a canali come il Festival di Sanremo, 'Amici', programmi tv di successo, prime serate. Devi produrti da solo, organizzare concerti in piazza. E non guadagni una lira"
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