Monica Guerritore, l'inganno migliore è il suo nudo integrale autentico. "Scelta perché non rifatta"

A 67 anni sbattuto in faccia all’industria cinematografica la potenza di un corpo maturo e autentico
In un mondo di corpi ritoccati e finta giovinezza, Monica Guerritore, 67 anni, ha sbattuto in faccia all’industria cinematografica la potenza di un corpo maturo e autentico, conquistando il pubblico di "Inganno" su Netflix. Nei panni di Gabriella, una sessantenne innamorata di un uomo più giovane, l’attrice – scelta perché "non rifatta" – ha incantato con scene di nudo integrale, trasformando rughe e segni del tempo in carte vincenti. "A trent’anni sei già vecchia nel cinema italiano," ha denunciato al Bif&st, criticando un sistema che ignora le donne over 50. Il successo globale della serie, la più vista all’estero tra le italiane, prova che la naturalezza vince.
Il successo di Inganno: un corpo non ritoccato. Inganno, disponibile su Netflix dal 9 ottobre 2024, ha segnato un punto di svolta per Monica Guerritore. Nella serie, interpreta Gabriella, una donna di sessant'anni, ricca e separata, che vive una passione travolgente con Elia (Giacomo Gianniotti), un uomo della stessa età di suo figlio. La scelta di Guerritore per questo ruolo non è stata casuale: "Mi hanno detto che cercavano un’attrice con le spalle grosse e non rifatta," ha raccontato al Bif&st. "Volevano una donna che vivesse i suoi sessant'anni in modo autentico, credibile per il pubblico." E così è stato. Le scene di nudo integrale, affrontate senza filtri o ritocchi, hanno fatto scalpore, ma soprattutto hanno acceso i riflettori su una verità scomoda: in un'epoca di corpi artificialmente perfetti, la naturalezza è rivoluzionaria.
La Guerritore ha accettato la sfida con coraggio, mostrando rughe, segni del tempo e un corpo non alterato dalla chirurgia plastica. "È stato un esperimento," ha dichiarato in un’intervista a Movieplayer.it. "Precipitare dentro le scene con il mio viso e la mia età, senza barare, era importante per il messaggio." Quel messaggio è chiaro: le donne mature hanno desideri, suscitano desideri e meritano di essere rappresentate senza stereotipi.
Il prossimo passo: Anna Magnani - Dopo il trionfo di Inganno, Monica Guerritore è pronta a una nuova sfida: interpretare e dirigere un film su Anna Magnani, la prima attrice italiana a vincere un Oscar. "Stiamo lavorando da tre anni a questo progetto," ha annunciato al Bif&st. "Le riprese inizieranno il 26 aprile." Il film, intitolato semplicemente Anna, non sarà una biografia tradizionale, ma un'immersione visionaria nella vita della Magnani al momento del suo massimo trionfo – l’Oscar per La rosa tatuata – e del suo successivo declino. "Cosa succede dopo quella vittoria? Tutto cambia, e non in meglio," ha anticipato Guerritore, che dedica il progetto al compianto Andrea Purgatori, co-sceneggiatore.
Commenta per primo.