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Popolare di Bari commissariata, tensioni nel governo

Convocato un Cdm d’urgenza. I Cinque Stelle: siamo per salvare i risparmi, non le banche

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Bankitalia annuncia il commissariamento della Banca popolare di Bari e il governo si muove per il salvataggio ma le divisioni nella maggioranza si fanno sentire. E' in corso un Consiglio dei ministri per affrontare la questione dopo che nel pomeriggio la Banca d'Italia aveva convocato il Cda della Popolare per l'adozione di provvedimenti di vigilanza. Banca d'Italia "ha disposto lo scioglimento degli Organi con funzioni di amministrazione e controllo della Banca e la sottoposizione della stessa alla procedura di amministrazione straordinaria in ragione delle perdite patrimoniali". Ai commissari Enrico Ajello e Antonio Blandini, assieme ai componenti del comitato di sorveglianza Livia Casale, Francesco Fioretto e Andrea Grosso, viene affidato il compito di predisporre le "attività necessarie alla ricapitalizzazione" e di finalizzare le "negoziazioni con i soggetti che hanno già manifestato interesse all'intervento di rilancio", cioè il Fitd e Mediocredito centrale. Per salvare il colosso del Sud serve un aumento di capitale fra 800 milioni e 1 miliardo dopo un piano di ristrutturazione che prevede tra le altre cose circa 800 esuberi, come ha detto l'amministratore delegato dell'istituto pugliese, Vincenzo De Bustis, nei giorni scorsi.

Da Bruxelles il premier Giuseppe Conte sui dossier che riguardano la Popolare di Bari e Monte dei Paschi ha precisato che "al momento non c'è nessuna necessità di intervenire in nessuna banca". "Il sistema bancario italiano ha compiuto grandi progressi negli ultimi due anni, sia per i crediti deteriorati sia per i fondamenti che assicurano stabilita'. Il sistema complessivamente e' in buona salute", ha aggiunto. E sul Consiglio dei ministri di stasera fonti M5s hanno chiarito: non si fanno Cdm risolutivi finché non c'è un accordo sul metodo. Che sia chiaro: il Movimento 5 Stelle vuole salvare i risparmi e non le banche. Attacca anche la Lega: "Come può nel giro di poche ore il presidente del Consiglio sostenere che sulla Banca popolare di Bari non ci sarà nessun intervento salvo convocare un consiglio dei ministri d'urgenza a distanza di poche ore mentre Bankitalia ordina il commissariamento dell'istituto? - hanno sottolineato Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti - Un pacato 'no comment' avrebbe evitato una farsa e sarebbe stato più serio anche a mercati aperti. Vorremmo capire cosa è successo da questo pomeriggio a stasera: dal tutto bene al fallimento. Siamo nelle mani di una persona instabile o incapace che guida il governo del Paese. Conte si dimetta immediatamente: facciamo appello ai partiti di questa maggioranza per far finire al più presto questa disastrosa e pericolosa esperienza".

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
14/12/2019 06:31:35


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