Torino, maestra arrestata per maltrattamenti

Secondo le indagini intimava agli alunni di non riferire nulla a casa, pena gravi conseguenze
Una maestra della Leone Senigaglia di corso Sebastopoli 258 a Torino, Laura Prunotto, è stata messa agli arresti domiciliari per maltrattamenti sui bambini. A eseguire il provvedimento è stata la polizia municipale. La donna, di 45 anni, secondo le indagini intimava ai piccoli alunni di non riferire nulla a casa prospettando «gravi conseguenze». Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Giulia Rizzo, i maltrattamenti sarebbero andati avanti anni. Le indagini sono andate avanti tra l’autunno e l’inverno scorso con l’audizione protetta dei bambini e dei loro genitori. Questi ultimi avrebbero raccontato le gravi conseguenze dovute ai maltrattamenti: i bambini non riuscivano più a dormire da soli, avevano ripetuti incubi e spesso si rifiutavano di andare a scuola, piangendo, nei giorni e nelle ore di presenza della maestra Prunotto. Alcuni bambini avrebbero accusato disturbi di incontinenza notturna. Altri, a causa del divieto di potersi recare in bagno, imposto dalla maestra, non potevano contenersi, rimanendo bagnati per molto tempo e, in un’occasione, sarebbero stati obbligati a pulire sommariamente con carta igienica i residui sul pavimento della classe, piangendo disperatamente per l’umiliazione subita.
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