Umbertide vicenda Anniboletti: Chiusura di un Progetto e Apertura di Nuove Prospettive

"Qualcosa ci sfugge, o forse è fin troppo chiaro”
La decisione del Consigliere Anniboletti, già candidato Sindaco della coalizione “Progressisti per l’Innovazione”, di aderire al Gruppo e al Partito Democratico (PD), non ci sorprende. È maturata proprio nel momento in cui le forze progressiste chiedevano una maggiore e più inclusiva incisività amministrativa.Questa mossa sancisce, in via definitiva, lo scioglimento unilaterale del progetto politico che nel 2023 ha aggregato diverse forze, portando al candidato un sostanzioso consenso elettorale ben oltre i confini del solo PD.Si tratta di una scelta strettamente personale, che rompe il patto elettorale fondativo. L'autore si assume la piena responsabilità di aver disciolto un’alleanza prima ancora che avesse esaurito il suo compito in Consiglio."Non si comprende come il Consigliere Anniboletti possa rompere questa coalizione per poi dichiarare che l'obiettivo, 'come uomo delle istituzioni', sia 'lavorare per l’unità di tutte le forze di centrosinistra e progressiste'. Quei progressisti siamo noi, e siamo stati liquidati. Qualcosa ci sfugge, o forse è fin troppo chiaro”. L'adesione al PD, a discapito delle plurali forze che lo hanno eletto, è l'ennesima dimostrazione della totale incapacità del Partito Democratico di superare il proprio perimetro di autosufficienza. Un’egemonia sterile e anacronistica che blocca ogni vero tentativo di cambiamento e non crede realmente nella forza delle diversità politiche. Lo prova il disinteresse dimostrato verso le idee, le proposte e i suggerimenti avanzati dai componenti della coalizione e mai portati in Consiglio comunale.
In conseguenza di questa rottura unilaterale, l'azione del Consigliere Anniboletti è ormai priva di legittimità. Chiediamo, pertanto, le sue dimissioni dal Consiglio Comunale. Il suo seggio appartiene a tutte le forze che lo hanno sostenuto, non alla sua nuova, personale posizione.
Questa rottura, tuttavia, non rappresenta una sconfitta, ma una liberazione politica per tutte le forze che hanno creduto nell’innovazione.
· Rafforziamo la nostra autonomia e indipendenza da qualsiasi condizionamento, ribadendo la nostra totale mancanza di subalternità.
· Si aprono spazi enormi per nuove e originali traiettorie politiche e amministrative.
È finita l’era degli schematismi e della subalternità ideologica che l’elettorato disilluso non tollera più. Oggi, una vasta fetta dell’elettorato – inclusa quella che ha scelto l'astensione – è alla ricerca di una sponda nuova e aperta.
A queste voci, che in molti non hanno potuto o voluto rappresentare, intendiamo ora dare corpo e concretezza attraverso proposte rimaste troppo a lungo nel cassetto. La nostra azione ricomincia, indipendente e più forte.
Partito Socialista Italiano
Umbertide Partecipa
Riformisti-Umbertide Cambia
Centro Democratico Umbertide

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