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Trofeo Todi Cross: un palcoscenico di emozioni

Ultima prova dell’Adriatico Cross Tour al parco del Ponte Bailey
Il Trofeo Todi Cross si è chiuso con un bilancio molto positivo, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.
Più di 120 i ciclocrossisti da tutte le regioni del Centro Italia che si sono dati battaglia a Ponterio, frazione del Comune di Todi, per contendersi gli ultimi punti validi per la classifica finale dell’Adriatico Cross Tour. Da sottolineare l’eccellente organizzazione curata dal sodalizio Fortebraccio da Montone che ha dato vita a questa gara sotto l'egida del comitato regionale FCI Umbria, nuova di zecca in seno all’Adriatico Cross Tour, il circuito in nove prove che ha animato l’attività ciclocrossistica delle quattro regioni aderenti: Umbria, Marche, Emilia-Romagna e Abruzzo.
Sui prati del parco Ponte Bailey, a ridosso del fiume Tevere, la gara ha offerto una perfetta combinazione di qualità e spettacolo grazie al percorso allestito da Alberto Laloni (atleta dell’UC Petrignano). Il tracciato si è snodato in parte sui terrapieni seguendo le ondulazioni naturali del parco, includendo anche brevi tratti a piedi per risalire l’argine del fiume.
Nelle prime ore del mattino, la nebbia, le temperature vicine allo zero e la brina hanno caratterizzato le partenze iniziali con lo sterrato più scivoloso e insidioso. Nella seconda parte della mattinata, il sole ha fatto capolino, asciugando gradualmente il terreno e mutando le condizioni di gara.
Nemo profeta in patria nella sua Todi, il corridore dell’UC Città di Castello Vittorio Longari ha avuto ragione dei suoi coetanei nella gara degli allievi di secondo anno.
Un’affermazione resa ancora più speciale dalla presenza di due tifosi d’eccezione: i genitori Paola e Riccardo che, oltre a sostenere il figlio nella gara casalinga, sono stati tra gli artefici dell’organizzazione nel dietro le quinte insieme al Fortebraccio da Montone. Con loro hanno collaborato in maniera molto affiatata le società umbre UC Città di Castello, Cicloturistica Massa Martana e Bikeland Team Bike 2003, a sua volta tra i fornitori dei premi giornalieri per i primi cinque classificati di ogni categoria. A congratularsi con il giovane concittadino Vittorio Longari anche l’Amministrazione Comunale di Todi, rappresentata dal Vice Sindaco Claudio Ranchicchio.
Tra gli altri agonisti che si sono imposti nelle proprie categorie, in luce Leonardo Ponte (Gruppo Sportivo Pianello) tra i G6 uomini, Sara Neri (Bicifestival) tra le G6 donne, Gianluca Catalani (Gruppo Sportivo Pianello) tra gli esordienti uomini secondo anno, Sara Tavella (Tibur Bike Team) tra le esordienti donne secondo anno, Ilaria Crassetti (Cycling Cafè Racing Team) tra le allieve donne primo anno, Oliver Benetti (Asd A Favore del Ciclismo) tra gli allievi uomini primo anno, Viola Muccioli (Bicifestival) tra le allieve donne secondo anno, Enzo Di Stefano (Race Mountain GM Sport Folcarelli) tra gli juniores, Alessia Bulleri (Cycling Cafè Racing Team) tra le open donne e Cristian Cominelli (Cycling Cafè Racing Team) tra gli open uomini.
A mettersi in luce nelle categorie amatoriali Mery Guerrini (HG Cycling Team) tra le master donne, Tommaso Fontana (Avis Bike Amelia) tra gli élite sport, Lorenzo Cionna (HG Cycling Team) tra i master 2, Claudio Moronci (Team Cingolani Specialized) tra i master 3, Benedetto Ceppitelli (SC Parlesca) tra i master 4, Giovanni Filippo Raimondi (HG Cycling Team) tra i master 5, Luca Agostinelli (UC Petrignano) tra i master 6, Carlo Tudico (Pro Life Racing Team) tra i master 7, Sergio Micucci (Gruppo Ciclistico Matelica) tra i master 8 e Franco Di Vita (Asd Bike Therapy) tra i master 9.
A fianco del Presidente Regionale FCI Umbria Roberto Cocchieri e del Vice Ernelio Massarucci, erano presenti tre ospiti d’eccezione: il Segretario Generale della Federazione Ciclistica Italiana Marcello Tolu, l’ex azzurra stradista-pistard Monia Baccaille e Salvatore Puccio che ha chiuso quest’anno la carriera da professionista con 14 stagioni all'attivo, indossando le maglie di Sky e Ineos Grenadiers.
Al termine del Trofeo Todi Cross, il referente generale dell’organizzazione Giancarlo Montedori si è espresso con il cuore: “Ringazio l'Amministrazione Comunale, la Cicloturistica Massa Martana, l’UC Città di Castello, il Bikeland Team Bike 2003 e tutto lo staff del Fortebraccio da Montone che rappresento. Senza tutti questi attori, non avremmo mai potuto allestire un evento in così poco tempo. Un grazie infinito va agli sponsor e ai genitori di Vittorio Longari che sono stati al mio fianco per questa prima edizione, così come ad Alberto Laloni per la traccia del percorso. Noi cerchiamo di fare un grande lavoro per il movimento ciclistico e soprattutto per i giovani. Se i risultati arrivano, siamo tutti felici. La gara aspira a diventare nazionale il prossimo anno e c’è la volontà per arrivare a questo obiettivo. Ci proveremo, ma serve anche l'appoggio delle istituzioni locali perché la zona del parco del Ponte Bailey si presta moltissimo per un grande evento del ciclocross dove puntare molto sulla sicurezza e sulla comodità della location”.

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