Nessuna nuova stella splende sui ristoranti di Arezzo nella Guida Michelin Italia 2026

Riconfermato un Macaron al ristorante Il Falconiere di Cortona e Octavin di Arezzo
Presentata la settantunesima edizione della Guida Michelin Italia 2026val Teatro Regio di Parma. Per la provincia di Arezzo riconfermato un Macaron al ristorante Il Falconiere di Cortona e Octavin di Arezzo. Chef Silvia Baracchi e chef Luca Fracassi con i loro staff restano così al top, vere istituzioni.
L’edizione 2026 della della Guida Michelin Italia 2026 vede 1 nuova insegna conquistare le ambite tre stelle, 2 ristoranti entrare nella categoria due stelle, ben 22 ottenere la loro prima stella e 5 nuove stelle verdi, entrando ufficialmente nell’universo dell’eccellenza gastronomica. Tra i ristoranti italiani premiati con le tre Stelle Michelin entra, per la prima volta nella guida La Rei Natura di Michelangelo Mammoliti a Serralunga d’Alba, in provincia di Cuneo. Confermate, inoltre, tutte le tre Stelle della scorsa edizione: un risultato tutt’altro che scontato, perché se arrivare al top è difficile, restarci lo è ancora di più.
Quest’anno, dunque, le Tre Stelle in Italia insieme alla new entry La Rei Natura, sono: Villa Crespi, Piazza Duomo, Da Vittorio, Le Calandre, Dal Pescatore, Osteria Francescana, Enoteca Pinchiorri, La Pergola, Reale, Uliassi, Enrico Bartolini al Mudec, Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Quattro Passi e Casa Perbellini ai 12 Apostoli.
Nel corso della cerimonia presentata da Giorgia Surina sono stati annunciati anche i due nuovi ristoranti passati da una a due Stelle Michelin: I Teneruni dello chef David Guidara a Vulcano, in provincia di Messina, e Famiglia Rana di Oppeano in provincia di Verona, la cui cucina è guidata da chef Francesco Sodano, mentre i nuovi ristoranti con una Stella Michelin sono: Le Petit Bellevue – Cogne (Aosta), Cracco Portofino – Portofino (Genova), Rezzano Cucina e Vino – Sestri Levante (Genova), Senso Lake Garda Alfio Ghezzi – Limone sul Garda (Brescia), Abba – Milano Procaccini – Milano, Olio – Origgio (Varese), Porcino – Badia (Bolzano), Quellenhof Gourmetstube 1897 – San Martino in Passiria (Bolzano), Agli Amici Dopolavoro – Venezia, Cavallino – Maranello (Modena) Da Lucio – Rimini, Luca’s by Paulo Airaudo – Firenze, Sciabola – Forte dei Marmi (Lucca), Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale – Tivoli (Roma), INEO – Roma, La Terrazza – Roma, Casa Bertini – Recanati (Macerata), Zunica 1880 a Villa Corallo – Sant’Omero (Teramo), Il ristorante Alain Ducasse Napoli – Napoli, Umberto a Mare – Forio/Ischia (Napoli), Capogiro – Baja Sardinia (Sassari). Le 5 Stelle Verdi: La Bursch – Campiglia Cervo (Biella), Kircherhof – Albes (Bolzano), Johanns – Molini di Tures (Bolzano), Cà Matilde – Rubbianino (Reggio Emilia), Une – Capodacqua (Perugia).

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