Arriva l’illuminazione della pista ciclo-pedonale “nuova variante apecchiese”

L'assessore Carletti: "Sarà elaborato un progetto complessivo di illuminazione"
L’ illuminazione della pista ciclo-pedonale “nuova variante apecchiese” in consiglio comunale nel corso della seduta di “question time” attraverso una interrogazione del capogruppo della Lega, Valerio Mancini. Nell’illustrare il dispositivo, Mancini, ha premesso che “l’illuminazione pubblica rappresenta uno strumento di sicurezza per l’abitato urbano, sempre più vessato da atti vandalici e furti in abitazioni private, con danno anche del patrimonio pubblico. Una buona visibilità notturna favorisce anche l’incolumità personale , dissuade eventuali atti molesti a danno altrui cose e persone. Considerato che l’intero tratto di pista ciclo-pedonale, parallela alla “Nuova Variante Apecchiese” – ha proseguito Mancini - risulta sprovvista di illuminazione. Tale situazione più volte segnalata dai cittadini in questi anni, ad oggi non prospetta soluzioni da parte di questa amministrazione, riducendo di molto la possibilità di fruizione di questo tratto di pista nelle ore notturne. Tenuto conto che l’amministrazione , a quanto mi risulta, è stata sollecitata più volte sulla problematica sopra esposta, anche con l’invio all’ufficio protocollo di firme autografe da parte dei cittadini del quartiere “Madonna del Latte” e zone limitrofe si chiede cosa intende fare l’amministrazione comunale al fine di adottare procedure tempestive a fronte delle sollecitazioni da parte dei cittadini. Mancini inoltre ha chiesto se è stato individuato una figura tecnica di riferimento specifico per queste problematiche e se è mai stata inviata una risposta formale ai scriventi cittadini, o promosso un incontro con gli stessi e se è stato predisposto alcun atto amministrativo, di progettazione o di esecuzioni lavori con relative clausole e penali risarcitorie, al fine di accogliere le richieste”. Nella risposta l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, ha dato conto di una dettagliata relazione prodotta dal Servizio Infrastrutture. “Il tratto di pista ciclo-pedonale in questione -ha dichiarato l’assessore - è affiancato da un tratto di strada comunale ( “Variante Apecchiese” ) anch’esso sprovvisto di impianto di pubblica illuminazione. La pianificazione di illuminare dette infrastrutture viarie, nel rispetto del principio di economicità degli interventi, dovrà obbligatoriamente prevedere un’unica opera che illumini sia la pista ciclo-pedonale che la strada comunale. A tal fine il competente ufficio sta predisponendo appositi elaborati tecnici dello stato attuale della strada, della pista ciclo-pedonale e dell’esistente impianto di pubblica illuminazione più vicino che verranno trasmessi al gestore, “HERA LUCE”, il quale provvederà sulla base degli stessi ad elaborare un apposito progetto illuminotecnico ai sensi della normativa specifica di settore. Elaborato il progetto che conterrà anche l’importo dell’opera – ha concluso Carletti - l’amministrazione comunale tenendo conto delle disponibilità finanziarie da destinare ad investimenti/potenziamenti, sarà in grado di programmare tempi e modi di tale intervento”. Nella replica il capogruppo Mancini, nel dichiararsi non soddisfatto ha evidenziato “la necessità, a suo parere, di riportare al centro degli interventi pubblici di illuminazione strade e luoghi di interesse collettivo il capoluogo cosi come avviene da tempo per le frazioni e la periferia.” Il sindaco Luca Secondi infine ha puntualizzato che la mole di interventi sul capoluogo sono, dati alla mano, di gran lunga superiori a quelli delle periferie e frazioni.
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