Anghiari, chiude per lavori la Galleria Magi: sarà il nuovo 'salotto' del paese

Cambia la circolazione: viale Gramsci a doppio senso e impianto semaforico
L’obiettivo è quello di far diventare la Galleria Magi il “salotto” buono di Anghiari. Sta per prendere il via il cantiere che porterà delle sostanziali modifiche alla circolazione nel centro storico. Per gli anghiaresi sono “Le Logge” che di fatto costituiscono un elemento urbanistico di primo piano. L’obiettivo dell’amministrazione, infatti, è quello volto principalmente a potenziarne il ruolo che costituisce una sorta di mercato coperto, insieme alla valorizzazione dell’architettura del complesso monumentale creando uno spazio di vita comune in occasione di particolari eventi. Un progetto importante che si aggira attorno ai 200.000 euro, finanziato in parte dalla Regione Toscana e per il resto da fondi propri. “E’ un impegno e un dovere gestire i beni pubblici per generare valore per la collettività – le parole di Matteo Del Barba, consigliere delegato titolare della delega ai lavori pubblici - nel patrimonio immobiliare del Comune la Galleria Magi continua a dimostrare di essere un unicum, per il suo fascino e per le potenzialità che ancora nasconde”. Un cantiere che prenderà il via nei prossimi giorni, ricordiamo che la galleria costituisce un anello di collegamento tra piazza VI Novembre e piazza Baldaccio, ma sarà garantito un passaggio pedonale. Il mercato settimanale, durante il periodo dei lavori, si sposterà tra piazza IV Novembre e viale Gramsci. “Verrà invece interrotta la viabilità veicolare sotto la galleria – prosegue Del Barba – ma per garantire l’arrivo alle attività presenti in piazza VI Novembre verrà istituito un doppio senso di circolazione lungo viale Gramsci, regolato con impianti semaforici adeguati nell’intersezione con la provinciale; auto che però possono circolazione in via Bozia”. E’ prevista la sostituzione dell’intera pavimentazione attuale in asfalto con altra in travertino, eliminando l’attuale dislivello – ai lati è presente infatti un marciapiede rialzato - e definendo pertanto un unico piano di calpestio. Gli elementi in travertino saranno caratterizzati da tonalità tra loro diverse: più marcata nella parte carrabile e più chiara in quella laterale, destinata al transito pedonale. Contestualmente è prevista pure la sostituzione dei tratti dei sottoservizi non più funzionali o deteriorati diretti verso la rete primaria di Corso Matteotti. Inoltre, è stato condotto uno studio di carattere illuminotecnico volto a riqualificare l'intero spazio favorendo l'utilizzazione dello stesso anche durante il periodo serale, sia estivo che invernale, dotandolo poi di punti di allaccio alla rete elettrica per i venditori ambulanti. Previsto anche il recupero degli ornamenti architettonici in pietra presenti in facciata e la ritinteggiatura a base di calce delle superfici intonacate. Intervento che prenderà il via a giorni e andrà avanti per un paio di mesi.
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