I nuovi laboratori didattici dell’IC Cesalpino di Arezzo
Tanti: alle ragazze e ai ragazzi le migliori opportunità per sviluppare le proprie competenze
Inaugurati questa mattina i nuovi laboratori didattici dell’Istituto comprensivo Cesalpino, frutto di un percorso di rinnovamento radicale che la scuola ha intrapreso con il sostegno del Comune di Arezzo - che ha provveduto ai lavori di manutenzione e adeguamento degli impianti e alla sistemazione delle aule - in linea con le opportunità offerte dal PNRR e dai principi della Scuola 4.0. Una collaborazione che ha consentito di potenziare i laboratori esistenti e di crearne di nuovi sia nel plesso della scuola secondaria di primo grado sia nei tre plessi della scuola primaria. L'arredo didattico, accattivante e componibile, si combina con dotazioni tecnologiche all'avanguardia per dar vita a venticinque nuovi ambienti di apprendimento, tra cui laboratori di lingue, musica, STEM (acronimo inglese riferito a diverse discipline - Science, Technology, Engineering, Mathematics), lettura, coworking, inclusione e spazi innovativi per l'apprendimento multidisciplinare. I nuovi laboratori STEM, in particolare, offrono esperienze immersive in robotica, coding, ricerca scientifica e osservazione tridimensionale del corpo umano, con strumentazioni digitali all’avanguardia che permettono il riconoscimento di piante e minerali. Anche il laboratorio di musica si è trasformato in uno studio di registrazione, in grado di immortalare le esibizioni orchestrali e individuali, con un sistema di diffusione audio per un ascolto immersivo e guidato. Particolarmente performante, i laboratori linguistici di ultima generazione in grado di supportare progetti madrelingua, scambi culturali e interazioni con realtà educative di altri paesi. Presenti anche alle scuole primarie, sono dotati di cuffie e microfoni per ciascuno studente e permettono attività didattiche personalizzate e diversificate, favorendo il confronto diretto tra studenti e docenti in un ambiente stimolante. Da segnalare anche la biblioteca, rinnovata e multifunzionale, con servizi di prestito, incontri con autori ed esperti e attività di lettura ad alta voce, grazie ai quali studenti e studentesse possono ampliare il loro vocabolario, sviluppare il pensiero critico e acquisire strumenti per affrontare il futuro con consapevolezza e responsabilità.
"Questi nuovi laboratori didattici rappresentano un investimento concreto per il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi che hanno a disposizione strumenti e ambienti di apprendimento all'avanguardia, in grado di stimolare la loro curiosità e creatività – ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti. - È fondamentale offrire ai giovani le migliori opportunità per sviluppare le proprie competenze e qui gli studenti vengono preparati per affrontare qualsiasi futuro formativo vorranno. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con impegno per la realizzazione di questo progetto: l'amministrazione comunale, la scuola, i docenti: insieme stiamo costruendo una scuola sempre più moderna e inclusiva, dove ogni studente possa esprimere al meglio il proprio potenziale"
“La formazione continua dei docenti ha giocato un ruolo cruciale in questo percorso. Grazie a un piano coordinato di aggiornamento professionale, i nostri insegnanti hanno acquisito competenze per utilizzare al meglio le metodologie innovative e gli strumenti digitali, garantendo un’offerta educativa al passo con i tempi – ha detto la dirigente Sandra Guidelli. - Uno sforzo collettivo che ha posto il nostro Istituto all’avanguardia nel panorama educativo, creando un ecosistema scolastico capace di accogliere, formare e ispirare, in cui ogni studente e studentessa possa crescere come cittadino consapevole e protagonista del proprio futuro”.
“Una scuola viva, attiva, dove l’interdisciplinarietà all’interno dei curricula è qualcosa di reale, concreto, pratico, laboratoriale, dalla musica, alla robotica a tutte quelle che sono le grandi strategie didattiche che oggi devono far parte del bagaglio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi del primo ciclo anche in vista di quelle che saranno le scelte future per una vera scuola secondaria di primo grado orientativa”, ha commentato il dirigente scolastico provinciale Lorenzo Pierazzi.
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