Incontro GAL Alta Umbria e Assessore Regionale Simona Meloni
Soddisfazione da parte del presidente Mirco Rinaldi
“Lo sviluppo del territorio al centro”, questo è quanto emerge dall’incontro tenutosi oggi tra il neo Assessore alle Politiche Agricole dell’Umbria Simona Meloni, la neo eletta Consigliere Regionale Letizia Michelini e il Presidente del GAL Alta Umbria Mirco Rinaldi.
Il confronto si è svolto nell’ambito di una serie di incontri organizzati dall’Assessore Meloni per approfondire la conoscenza e le problematiche dei territori umbri.
Rinaldi ha illustrato alle due rappresentanti della Regione il lavoro effettuato in questi anni dal GAL Alta Umbria e condiviso con loro le emergenze che attualmente interessano il territorio. L’Assessore ha valutato positivamente il lavoro svolto dal GAL Alta Umbria soprattutto per la grande capacità di spesa dimostrata (attualmente il GAL ha un avanzamento di spesa pari ad oltre il 93% della programmazione).
Durante l’incontro si è parlato naturalmente anche della nuova programmazione e dell’importanza della collaborazione costante tra la Regione e i GAL umbri per lo sviluppo locale. Nell’utilizzo delle risorse comunitarie la progettazione è troppo importante dato che consente di individuare interventi realmente efficaci mentre la troppa fretta rischia di portare alla pubblicazione di bandi non adeguati ai reali fabbisogni dell’area dell’Alta Umbria.
Infine il Presidente Rinaldi ha illustrato le linee generali della nuova programmazione del GAL Alta Umbria ponendo l’accento sulla grande importanza che per il territorio possono rivestire i progetti realizzati attraverso partenariati pubblici (Comuni) – privati (imprese).
Soddisfatto l’Assessore Simona Meloni che ha così commentato: “Ho accolto con molto interesse l'invito del Presidente Mirco Rinaldi e del Direttore Matteo Montanari del GAL Alta Umbria che mi hanno illustrato l'ottimo risultato raggiunto nel 2024 con il 93% delle risorse spese. Pur essendo consapevoli della grande responsabilità loro attribuita dalla programmazione comunitaria scontano tuttavia un appesantimento delle procedure. Come assessore con delega anche ai GAL, ho individuato immediatamente nella collaborazione istituzionale tra GAL e Regione la strada maestra da percorrere per affrontare efficacemente e risolvere tutti i nodi connessi alla programmazione in atto ed a quella di prossima attuazione. Tanto che convocherò presto l'AssoGal perché sia sempre più proficua la collaborazione tra tutti i GAL dell'Umbria per una più stretta collaborazione programmatica consapevole che i Gruppi di Azione Locale sono soggetti insostituibili in grado di intercettare i fabbisogni di sviluppo delle aree rurali che dovranno alimentare le politiche di programmazione dal basso dei prossimi anni, con un ruolo propulsivo e strategico come coordinatori delle diverse istanze territoriali pubbliche e private”.
“Fa molto piacere – replica Rinaldi – in fase di avvio della nuova programmazione comunitaria trovare la Regione e i suoi rappresentanti subito pronti all’ascolto delle esigenze dei territori. Da parte nostra siamo stati molto chiari dando la nostra assoluta disponibilità a collaborare a tutte le iniziative in cui il nostro sostegno potrà essere indispensabile. Siamo fortemente convinti che una reale collaborazione tra Regione e GAL umbri consentirà la realizzazione di progetti molto efficaci soprattutto degli interventi che prevedono il coinvolgimento in partenariato delle parti pubbliche e del mondo dell’impresa. Per quanto riguarda il nuovo piano stiamo iniziando a predisporre il cronoprogramma e la strategia degli interventi e contiamo di essere operativi con i primi interventi già nel primo quadrimestre”.
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