Rubrica Lettere alla Redazione
Sansepolcro: ospedale che non funziona e mancano risposte sulle opere pubbliche
Speriamo in un 2025 migliore ma ci credo poco
Anno nuovo problemi vecchi. Questa è la realtà. Leggendo stamani qua e la si scopre che più di 309 persone sono state portate in ospedale per incidenti causati dai botti. Bisognerebbe a queste persone far pagare tutto quanto al pronto soccorso dalle garze agli eventuali interventi chirurgici. Perchè li devo pagare anche io che non ho fatto nulla?
Poi l'intervista alla nostra giunta comunale dove si è parlato di progettualità, di ponti, di scuole, di lavori in corso d'opera giusto che ci siano e sono sicuro che tutto ciò abbellirà Sansepolcro. Il Sindaco ha parlato di ferrovia ma poi la stazione verrà spostata alle 5 vie o rimarrà dove è ora ? Verrà riaperta la via del Regliarino? Perchè via Scarpetti sta scoppiando e dopo l'apertura del ponte voglio vedere il caos su questa strada se non si prenderanno provvedimenti seri come senzi unici, marciapiedi e parcheggi .
Quando si parla di sanità e ospedale il sindaco assicura che l'ospedale non chiuderà. Ma nemmeno va pensata questa eventualità nemmeno si deve dire questa parola. Piuttosto non mancano solo i medici in ospedale mancano le attrezzature, per fare un doppler si aspettano mesi e mesi e non si fa più a Sansepolcro (ma scherziamo) non si parla mica di un intervento al cervello si parla di doppler. In chirurgia tutto funziona ma senza una rianimazione (che c'era) anche se qualche personaggio in regione dice di no, che tipo di interventi si possono fare?
Il pronto soccorso che già soffre impresta i medici ad Arezzo (barzelletta) ma in che territorio siamo? Senza parlare del distretto tanto decantato ma ancora non ci sono i responsabili in veterinaria in medicina del lavoro mancano i tecnici di prevenzione in sanità pubblica ma che razza di dipartimento di prevenzione è vogliamo mettere in pratica la nuova legge regionale sui distretti o no.?. La usl è troppo grande per assolvere ai bisogni della gente come nelle nostre zone periferiche pensiamo che si va come territorio da Sestino all'isola del Giglio. Ma vi immaginate come si fa a risolvere i problemi in un territorio così vasto.
Oggi poi vedo il governatore toscano in canoa a Firenze che dice che la sanità in Toscana è la migliore, forse vede un film che noi non vediamo da queste parti o forse tutte non le sa e non gliele dicono.sennò starebbe zitto zitto. Certo se mi parla di eccellenze può aver ragione ma nei territori periferici addio qui regna il caos.
Speriamo in un 2025 migliore ma ci credo poco.
Bruno Tredici
Commenta per primo.