Guerra dei dazi, arriva la prima stangata dalla Cina
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca rischia di scatenare una guerra commerciale
Il ministero del Commercio cinese ha annunciato di aver scoperto, con l'indagine avviata negli mesi scorsi, che il brandy importato dall'Ue "è oggetto di dumping nel mercato cinese, il che ha causato danni significativi all'industria nazionale" del settore. Di conseguenza, a partire dal 15 novembre e dopo quanto già anticipato a ottobre, la Cina imporrà misure anti-dumping temporanee "su alcune importazioni di brandy" dall'Ue, si legge in una nota del ministero. La decisione è arrivata nel mezzo dei progressi segnalati sui negoziati in corso tra Pechino e Bruxelles per rimuovere i dazi Ue alle importazioni delle e-car made in China.
Ue e Cina vogliono dunque evitare uno scontro commerciale dagli esiti imprevedibili e che si sommerebbe allo tsunami in arrivo con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. In campagna elettorale The Donald ha annunciato l'imposizione di dazi del 60% o superiori sulle importazioni cinesi e di un'ampia tariffa fino al 20% sulle importazioni da tutti i paesi compresa l'Unione Europea.
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca rischia di scatenare una guerra commerciale su scala globale con pochi precedenti nella storia. L'intesa tra Bruxelles e Pechino sarebbe dunque fondamentale per ristabilire un minimo di ordine.
Nella foto il leader cinese Xi Jinping
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