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La Scuola Basket Arezzo ha vinto il torneo internazionale di Oswiecim
La squadra ha visitato anche i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau
La Scuola Basket Arezzo ha vinto il torneo internazionale “Basketball Unites” ad Oswiecim, in Polonia. Il successo è stato siglato dai ragazzi dell’Under15 New Silver Car che, accompagnati dal tecnico Umberto Vezzosi, hanno goduto di una preziosa occasione di confronto con coetanei da tutta Europa e di formazione e riflessione in virtù delle visite ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.
Questa trasferta è stata accompagnata anche dall’assessore allo sport Federico Scapecchi e dal consigliere comunale Alessandro Caneschi che, nell’occasione, hanno consolidato il gemellaggio che unisce le città di Arezzo e di Oswiecim. La stessa Sba, inoltre, già in passato aveva partecipato al torneo promosso dai Kadet Oswiecim che aveva permesso di creare un legame di amicizia tra le due società che, allentato solo a causa dell’emergenza sanitaria, ha trovato ora un’occasione per essere nuovamente consolidato. «Rivolgo i miei complimenti al gruppo della Sba che, sono convinto, in questa stagione saprà dire la sua a livello nazionale - ha commentato l’assessore Scapecchi, - e rivolgo le mie congratulazioni alla stessa società aretina che, oltre ad aver tenuto alto il nome della città, ha fornito ai suoi ragazzi l’occasione di vivere questa importante esperienza di confronto e di crescita personale. Il torneo è stato un momento di sport e fratellanza nella città gemellata di Oswiecim ma, allo stesso tempo, ha permesso anche di vivere occasioni particolarmente toccanti come le visite ai due campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau che hanno offerto ai ragazzi la possibilità di toccare con mano la memoria di una delle più gravi stragi della storia».
L’Under15 New Silver Car è uno dei gruppi più promettenti della Sba che, nella stagione 2024-2025, giocherà nel massimo palcoscenico giovanile nazionale d’Eccellenza e che è reduce dalla vittoria del campionato toscano Elite con un record di ventinove successi in trentatré partite giocate, tornei compresi. Il percorso sportivo di questa formazione ha conosciuto ora anche un’affermazione internazionale al “Basketball Unites” con una vera e propria prova di forza che, già nel girone iniziale, aveva visto gli amaranto superare i tedeschi del Breisach, gli ucraini del Sambor e i polacchi del Chrzanów, realizzando ben 335 punti e subendone appena 67. Questi risultati sono valsi l’accesso alla semifinale dove la Sba ha superato i francesi del Ballan-Miré per 104-26, mentre l’atto conclusivo ha visto i ragazzi di Vezzosi affermarsi nuovamente sui coetanei di Sambor per 100-29. La società ha monopolizzato anche i premi individuali, con Nicola Caneschi che è stato l’MVP del torneo e con Filippo Pettini che è stato il miglior realizzatore della manifestazione. «Il torneo è stato molto importante - ha aggiunto Vezzosi, - non tanto per il risultato e la vittoria, ma perché era la prima esperienza all’estero per questa formazione: queste opportunità aiutano a crescere, a cementare il gruppo, a superare le difficoltà e a uscire dalla zona di comfort. Abbiamo rappresentato al meglio non solo la Sba ma soprattutto la città di Arezzo e l’Italia, abbiamo vissuto momenti di riflessione con le visite ai campi di concentramento, abbiamo conosciuto ragazzi del resto d’Europa e abbiamo visitato un Paese di cui abbiamo cercato di capire usi e costumi. Un ringraziamento particolare va ai rappresentanti del Comune di Arezzo per il sostegno e il supporto. Ora dovremo cercare di dar seguito a queste soddisfazioni anche nel campionato d’Eccellenza».
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