Sì alla guardia medica pediatrica: Anghiari approva la proposta di modifica di legge

Attivare anche in Toscana la guardia medica pediatrica: Anghiari è il primo in Toscana che approva in consiglio la proposta di modifica della legge. Da tempo le realtà del territorio, in collaborazione con l’Associazione Cuore di Bimbo di Arezzo, stanno effettuando una raccolta firme per modificare la legge sulla rete pediatrica toscana. “Siamo già oltre le 3.000 firme e dovremmo raggiungere le 5.000 entro il 20 settembre - dice Ermindo Pernici, uno dei promotori attivo da diversi anni per migliorare l’assistenza pediatrica della Valtiberina - e il rapporto con l’amministrazione Polcri è ottimo. Quando è emerso che oltre alla firme dei privati la proposta poteva essere sostenuta anche da consigli comunali, abbiamo constatato con piacere l’interesse a deliberare in proposito”. E Anghiari, quindi, è stato colui che in Toscana ha sposato per primo il progetto. “Il nostro Comune – sottolinea Polcri - è sempre stato in prima fila nella tutela dei diritti dei bambini e delle famiglie, convinto che se vogliamo dare una svolta alla crescente denatalità, che sta minacciando il futuro delle nostre comunità, sia necessario anche il miglioramento dei percorsi di cura dei bambini per permettere alle famiglie minori costi e cure in sicurezza vicino a casa. Ecco perché abbiamo deciso di sostenere la proposta che ci vede profondamente convinti sulla necessità di prevedere per legge la continuità assistenziale pediatrica con l’attivazione della guardia medica per i più piccoli. Fa molto piacere che tutto il consiglio comunale all’unanimità abbia approvato la delibera”. Un messaggio unitario, quindi, quello che arriva da Anghiari. Per la consigliera democratica del gruppo Anghiari Unita, Barbara Croci. “Di fronte a temi che riguardano diritti fondamentali come la salute, in particolare quella dei bambini, non ci possono essere divisioni pregiudiziali o politiche. La Toscana ha avviato qualche anno fa un percorso per rinforzare la rete pediatrica, ha collegato telematicamente le pediatrie delle aziende sanitarie con il Meyer investendo sulla collaborazione tra questa eccellenza toscana, le aziende e la rete dei genitori e delle associazioni. Indubbiamente il problema di garantire continuità assistenziale con una guardia medica pediatrica ad oggi esiste e necessita dell’attenzione e di proseguire il cammino intrapreso: siamo certi che il consiglio regionale troverà il modo per valorizzare la proposta e tradurla in provvedimenti concreti”. Intanto, però, ieri si è tenuta anche una raccolta firme in piazza Baldaccio. “Anghiari è il primo Comune della Toscana ad aver deliberato l’approvazione della nostra proposta, ringrazio tantissimo di questo il sindaco e tutto il consiglio”, aggiunge Andrea Fiori del comitato promotore. Ed in conclusione la posizione della consigliera Laura Taddei, titolare delle delega alle politiche sociali. “La Valtiberina è distante dai centri pediatrici di Arezzo e di Firenze, soprattutto per le famiglie con bambini più piccoli dove non è assolutamente facile comprendere il loro stato di salute: questo servizio permetterà di evitare weekend di preoccupazione con corse verso il pronto soccorso pediatrico di Arezzo; sono il nostro futuro dare loro maggior tutela è doveroso”.