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Microsimulazione di emergenza nei distretti, corsi Asl Tse per il personale amministrativo

Al via da Camucia l’edizione 2024

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Corsi di microsimulazione di emergenza in caso di arresto cardiocircolatorio e manovre salvavita. Sono quelli che Asl Toscana Sud Est sta portando avanti nelle Zone distretto con una edizione dedicata al  personale amministrativo.
L’evento formativo, tenuto dalla dr.ssa Lucia La Rosa, infermiera, animatrice di formazione aziendale e responsabile scientifica del progetto, è partito lo scorso 29 maggio nella Casa della Salute di Camucia di Cortona e vi hanno partecipato 11 amministrativi.
Il corso è attivo nei distretti ormai da 7 anni e viene svolto in collaborazione con DEU, il Dipartimento di Emergenza Urgenza della Asl Tse e quest’anno, per la prima volta, vi ha preso parte anche personale non sanitario della Asl Toscana Sud Est. Durante il corso sono state trattate alcune soft skills quali la comunicazione, l’ascolto attivo, l’empatia e la creazione di un team work dove ognuno svolge il proprio ruolo sulla base delle competenze e delle caratteristiche personali. La parte teorica è seguita dalla simulazione di  un arresto cardiocircolatorio nella quale i partecipanti al corso mettono in pratica le manovre salvavita utilizzando un mezzo busto dotato di feedback visivo e sonoro. Durante il corso a Camucia, ai partecipanti è stato illustrato anche il funzionamento dell’app Where ARE U che, in caso di emergenza, permette di mettersi in contatto con le Forze dell’Ordine e i soccorsi basandosi sulla geolocalizzazione della persona da soccorrere nel pieno rispetto della privacy.
«Le performance migliori si hanno da una continua formazione - dice la dr.ssa Manuela Giotti, direttrice Zona distretto Valdichiana Aretina – Un team ben formato è sicuramente un valore aggiunto per affidabilità e precisione. La sicurezza deriva da tutto questo: così facendo si traccia la strada per migliorarsi».
«Durante il corso – spiega la dr.ssa Lucia La Rosa – si parla della catena della sopravvivenza, cosa fare quando si vede una persona a terra e nel caso questa non risponda, attivare subito il 118 ed iniziare le compressioni. Si spiegano i movimenti da effettuare e la posizione corretta delle mani e le informazioni sull’utilizzo corretto del Dae, il defibrillatore. Infine si costituisce il team individuando i ruoli di ciascuno sulla base dei propri punti di forza e di debolezza. Quindi passiamo alla prova pratica sul manichino. L’ultimo step è il debriefing durante il quale  analizziamo il video dimostrativo e rivediamo quali sono le manovre corrette da eseguire».

I corsi proseguono nelle prossime settimane: dopo Camucia si sono tenuti a Grosseto con il team di odontoiatria territoriale e alla zona distretto grossetana, e il 17 giugno ad Abbadia San Salvatore. In arrivo altre date e sedi.

Redazione
© Riproduzione riservata
26/06/2024 12:27:51


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