Medie superiori di Sansepolcro: salgono gli studenti all'Ite, zero al professionale
Tiene bene il liceo e risale anche il "Fanfani-Camaiti" di Pieve Santo Stefano
Esulta il tecnico economico, piange il professionale. E’ quanto si evince dalla “radiografia” delle nuove prime classi degli istituti secondari superiori di Sansepolcro e della Valtiberina ora che il nuovo anno scolastico è appena iniziato. Mentre procedono i lavori di ristrutturazione dell’edificio che lo ospita – partiamo con la nota dolente – l’istituto professionale “Francesco Buitoni” registra uno zero fra le matricole nei suoi tre indirizzi: manutenzione e assistenza tecnica, servizi socio-assistenziali e odontotecnici. Come si spiega? Fra i motivi, può esservi anche l’introduzione, nello stesso polo scolastico che fa capo al liceo artistico “Giovagnoli”, del percorso Itis (tecnico industriale) specializzato nell’informatica, che ha formato una classe di 16 studenti, così come una sola classe di ben 31 unità riguarda un indirizzo artistico in calo, considerando anche il fatto che poi i ragazzi dovranno scegliere fra grafica, oreficeria, tessitura e arredamento. Situazione diametralmente opposta, come anticipato, al liceo “Città di Piero” per ciò che riguarda l’ex ragioneria, ovvero il tecnico economico “Fra Luca Pacioli”: dalla quarantina di iscritti nel 2022 ha quasi raddoppiato, arrivando a 76, ovvero 27 per ciò che riguarda le relazioni internazionali, 21 nel turistico e 28 in amministrazione, finanza e marketing. La dimostrazione dell’ottima campagna di orientamento scolastico portata avanti, ma soprattutto della qualità didattica di una scuola al primo posto in provincia di Arezzo e fra le prime in Toscana. Prova ne sia che anche il liceo ha tenuto bene, scendendo complessivamente di 6 (da 115 a 109), con la seguente ripartizione: 11 allo scientifico bilingue, 17 a quello normale, 55 a scienze applicate (due classi) e 26 al linguistico. “Riusciamo a tenere bene botta – hanno detto dal liceo – nonostante un calo delle nascite che comincia a far sentire i suoi effetti e l’istituzione a Bagno di Romagna della succursale del liceo di Cesena, che ci ha tolto gli studenti dell’Alto Savio”. Parte toscana e umbra della vallata, quindi, ma niente più Romagna, salvo rarissime eccezioni all’artistico. Cresce di uno studente il liceo delle scienze umane “San Bartolomeo”, sempre di Sansepolcro, con 30 iscritti suddivisi equamente in due classi da 15 e aumenta di 6 unità anche l’Istituto “Fanfani-Camaiti” di Pieve Santo Stefano, con 65 frequentanti suddivisi fra indirizzo forestale, tecnico-agrario e alberghiero a Caprese Michelangelo. “Siamo soddisfatti, vuol dire che siamo di nuovo sulla buona strada”, ha commentato il dirigente Giuseppe De Iasi.
Commenta per primo.