Bonus Inflazione, al via i pagamenti: le famiglie che ne hanno diritto e come richiederlo

Si tratta di un aiuto una tantum di 150 euro
L’Inps ha avviato i pagamenti del sostegno economico introdotto dall’articolo 19, decreto Aiuti ter (decreto-legge 144/2022) per le famiglie, approvato per aiutare le famiglie a contenere la perdita di potere d’acquisto dovuta alla corsa dei prezzi. La misura è infatti stata ribattezzata bonus anti inflazione. Si tratta di somma una tantum (ovvero erogata una volta sola) di importo pari a 150 euro che sarà accreditata entro il 27 agosto.
Il bonus è destinato alle famiglie italiane più bisognose (redditi inferiori ai 20 mila euro annui) che soddisfano alcune condizioni specifiche. I nuclei familiari devono includere soggetti minorenni, persone disabili o con età superiore ai 60 anni.
Le modalità di erogazione non saranno però uguali per tutti. Alcuni riceveranno un accredito in automatico, altri dovranno invece fare domanda.
Tra i primi (quelli con l’accredito in automatico) rientrano coloro che hanno ricevuto sussidi come Naspi, Dis-Coll o trattamenti di mobilità, chi ha ricevuto la disoccupazione agricola, chi ha ricevuto indennità Covid-19, i lavoratori autonomi occasionali e i venditori a domicilio.
Dovranno invece fare domanda i collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co), gli assegnisti di ricerca, i dottorandi con borsa di studio, i lavoratori stagionali, gli intermittenti e i lavoratori dello spettacolo, che hanno dichiarato un reddito annuale non superiore ai 20.000 euro.
La domanda dovrà essere presentata online all’Inps e prevede anche la comunicazione di un numero Iban ovvero del codice bancario dove accreditare la somma.
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