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Ballottaggio in Turchia, Erdogan ha vinto: “Il nostro popolo si è affidato di nuovo a noi”

Distanziato lo sfidante Kilicdaroglu, il presidente uscente resterà in carica fino al 2028

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Recep Tayyip Erdogan ha vinto le elezioni presidenziali in Turchia, ottenendo il terzo mandato. Secondo quanto riferito dal presidente della commissione elettorale turca Ysk, Ahmet Yener, il presidente, a conclusione dello scrutinio dei voti del ballottaggio, ha ottenuto il 53,4% % delle preferenze contro il 46,5% del rivale Kemal Kilicdaroglu. «Il nostro popolo si è affidato di nuovo a noi. La vittoria apre le porte al “secolo della Turchia”», ha dichiarato il presidente turco, in un discorso davanti ai suoi sostenitori che si sono raccolti davanti alla sua abitazione a Istanbul per festeggiare la vittoria. Recep Tayyip Erdogan da subito ha mantenuto un margine rassicurante sul suo sfidante, Kemal Kilicdaroglu. 

Erdogan resterà in carica fino al 2028. Festeggiamenti in strada a Istanbul da parte di sostenitori del presidente uscente Recep Tayyip Erdogan, già a seguito della diffusione dei risultati non ancora definitivi del ballottaggio delle elezioni presidenziali. Cittadini pro Erdogan si sono riversati per le strade sventolando bandiere della Turchia e del partito di Erdogan Akp, esultando e suonando claxon.

Un Paese spaccato in due con un solo uomo al comando. E' questo il quadro che emerge dal ballottaggio di oggi in Turchia, il primo nella storia di un Paese che ancora una volta ha dato fiducia all'uomo che, prima da premier e poi da presidente ha imposto la propria figura, leadership e linea politica per 20 anni ed è destinato a rimanere al potere fino al 2028. Numeri che lasciano indietro l'indimenticato padre della Turchia laica, secolare e repubblicana, Mustafa Kemal Ataturk. Un sorpasso di cui il popolo turco è consapevole e proprio per questo la fiducia riposta nel presidente in carica assume un valore ancora maggiore. Eppure Erdogan fino alle elezioni del 2015 ha governato da solo con il suo partito Akp, da allora in poi in coalizione e fino a oggi ha continuato a perdere consenso, senza tuttavia che questa perdita fosse sufficiente a porre fine al suo impero. La fiducia in Erdogan, il timore di metà della popolazione di ritrovarsi senza una guida in un Paese in perenne emergenza sono state le chiavi della vittoria, ieri e oggi. Fiducia e timore che hanno prevalso al fotofinish sulla voglia di cambiamento di cui si è fatto carico lo sfidante, Kemal Kilicdaroglu a cui non sono bastati l'inflazione, l'economia a pezzi e la carta nazionalista e anti migranti per detronizzare un leader che, nel bene e nel male, ha segnato per sempre la storia di questo Paese. Anche la crisi economica, la perdita di valore della lira turca, il caro vita, problemi arrivati alla pancia del Paese si sono tramutati in una perdita di voti non sufficiente a farlo perdere, perché nella maggior parte della popolazione è rimasta forte la percezione che nessuno meglio di lui possa risolvere i problemi. Al termine di una campagna elettorale di basso profilo, caratterizzata da un inaspettato equilibrio nei manifesti e nello spreco di volantini Erdogan si riconferma nel nome della continuità.

Le congratulazioni dagli altri leader internazionali
I leader del mondo, alleati della Turchia, si congratulano con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per aver vinto le elezioni. Come riporta Anadolu, sono arrivate le congratulazioni del serbo Aleksandar Vucic e del presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev, che chiama Erdogan per invitarlo a visitare Baku. Anche il primo ministro pachistano Shehbaz Sharif fa gli auguri al presidente turco affermando che ciò riflette «la fiducia del popolo turco nella sua dinamica leadership». Il presidente iraniano Raisi definisce la rielezione di Erdogan come «un segno della continua e preziosa fiducia del popolo turco», mentre il suo omologo venezuelano celebra il 'trionfo' di un 'fratello e un amico'. Fra i primissimi a congratularsi con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, il primo ministro ungherese Viktor Orban che ha salutato una vittoria «indiscutibile» per il suo alleato. L'emiro del Qatar Tamim Bin Hamad scrive su Twitter: «Mio caro fratello Recep Tayyip Erdogan, congratulazioni per la tua vittoria e ti auguro successo nel tuo nuovo mandato». Congratulazioni arrivate anche dal presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
28/05/2023 21:10:04


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