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"Il governo Meloni ha tagliato risorse alla sanità pubblica. FdI non se n'è accorto?"

Ceccarelli e De Robertis (Pd) rispondono a Veneri

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«Quando la gallina canta vuol dire che ha fatto l'uovo. Lo schiamazzare degli esponenti di Fratelli d’Italia sulla sanità in provincia di Arezzo vuol forse coprire il canto della gallina governativa, di destra, che come primo atto ha ridotto le risorse per la sanità pubblica? Con la prospettiva, evidente, di mettere ancora più in difficoltà i servizi sanitari regionali più diffusi che avrebbero bisogno, invece, di avere maggiori risorse anche per dare incentivi ai professionisti che accettano di andare a lavorare nei piccoli ospedali di prossimità o in alcuni reparti come i Pronto Soccorso. Siamo consapevoli del fatto che anche nella sanità toscana esistono alcune criticità, nonostante il nostro sistema sanitario abbia retto meglio di altri gli effetti della pandemia. È importante ricordare che, insieme a quello dell'Emilia Romagna, il nostro sistema sanitario è classificato ai primi posti perfino da un loro Ministero. La difficoltà a reperire professionisti, soprattutto in alcune specializzazioni, l'aumento delle cronicità per l'invecchiamento della popolazione e la riduzione delle risorse di fronte all'aumento dei costi, sono complessità con cui dobbiamo fare i conti. Per trovare soluzioni in grado di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini e alla necessità di servizi di tutti i territori, anche di quelli più lontani dai grandi centri, è necessario impegno e serietà e non proclami di parte. L’azienda sanitaria fa sapere che gli accessi al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Valdarno sono in media  cento al giorno. La centrale operativa 118 di Arezzo continua il suo percorso dopo la dimissione del dottor Mandò, che ringraziamo per il lavoro fatto anche con grande capacità innovativa: è già stato, infatti, attivato l’iter amministrativo per il bando finalizzato alla individuazione del suo successore. La graduatoria degli infermieri dell’azienda Sud Est dovrebbe essere pronta già a partire dalla prossima settimana. Da qui partirà il piano di assunzioni attese e destinate alle strutture del territorio. Almeno sei infermieri potranno andare in Casentino Valtiberina grazie alle risorse stanziate dal progetto destinato alle aree interne. Sono alcune delle misure che l’azienda sanitaria e la Regione Toscana sono impegnate a portare avanti e che auspico possano dare, almeno in parte, risposte adeguate a garantire continuità e capillarità dei servizi sanitari. Il nostro impegno a supporto della sanità pubblica e dei servizi diffusi in tutti i territori continua ad andare avanti nell’interesse dei cittadini toscani». È quanto dichiarano Vincenzo Ceccarelli, capogruppo Pd in Consiglio regionale, e Lucia De Robertis (nella foto), consigliera regionale Pd, rispondendo alle dichiarazioni degli esponenti di FdI sulla sanità in provincia di Arezzo.

 

Redazione
© Riproduzione riservata
26/05/2023 18:41:19


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