Il Comitato SAVA con seimila firme scrive al vescovo Migliavacca
Domenico Alberti " modello Genova, occasione di rilancio per tutto il Paese "
Seimilatre le firme consegnate a tutti i leader politici, ai Presidenti di Provincia e Regione, a molti Sindaci e Parlamentari del territorio, al Prefetto di Arezzo, all'Assessore Regionale ed al Ministro dei Trasporti.
Matteo Galli in soli tre mesi da Bruxelles con ben otto voli per Arezzo, due per gli USA ed uno per la Polonia - dopo aver dedicato le torride vacanze estive a volantinare tra i binari e d approfondire con i responabili italiani del European Rail Traffic Managment System [ERTMS] le ultime novità della più importante fiera al mondo sulla mobilità ferroviaria, la Inno Trans di Berlino.
Il 26 settembre, durante l'appassionato incontro con Alessandro Ghinelli, il comitato ha promesso alla Città di Arezzo maggior impegno per il futuro delle quattro vallate: ... ed in poco meno di due mesi - oltre ad aver raccolto mille firme in più! - tutti i membri di SAVA hanno continuato a sensibilizzare l'oponione pubblica, ogni istituzione e tutte le espressioni della società civile.
Tre docenti universitari, un amdasciatore, quattro ingegneri esperti in distanziamento ferroviario, molti professionisti, imprenditori e tanti pendolari oggi hanno allargato a trentaquattro il Consiglio Direttivo del comitato SAVA.
Andrea Spinosa, dall'Università la Sapienza di Roma, continua a seguire questo impegno di SAVA che resta concentrato sul rilancio d' un territorio popoloso e territorialmente molto esteso. Non sulle poltrone, gli appalti ed i bacini elettorali!
Costituito in piena pandemia e sviluppatosi durante la guerra russo ucraina, il comitato chiede ad ogni competente autorità la riqualificazione delle stazioni attualmente in essere con l'efficentamento della linea lenta per evitare gli ingiusti ritardi dei treni regionali e la realizzazione della stazione AV a servizio delle quattro vallate aretine e delle contigue province.
La petizione popolare invita ancora a sottoscrivere digitalmente con nome, cognome ed email senza costo alcuno tramite la piattaforma https://www.change.org/p/vogliamo-una-stazione-av-ad-arezzo
Questa esperienza, conlcude il comitato, "è dedicata al futuro dei giovani sul Modello Genova".
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