The End per la piscina di San Giustino: troppo alte le spese per il gas e l'energia elettrica
Incremento del gas che sfiora il 400%
La piscina di San Giustino, che è privata e non comunale come qualcuno erroneamente ha dichiarato, non riaprirà. Troppo alte le spese per il gas e l'energia elettrica. Una decisione presa, purtroppo, a malincuore da parte di Azzurra, la società cooperativa sportiva dilettantistica, che da tempo la gestiva. Incremento del gas che sfiora il 400%, passando da 6 mila euro al mese nel 2019 a 24mila di maggio scorso, fino agli oltre 30 mila messi in preventivo settembre 2022. Il caro bollette colpisce duro. ''Improponibile'' ha dichiarato Antonello Volpi, presidente della cooperativa, che ha evidenziato come i rincari non riguardano solo la piscina di San Giustino ma tutte le piscine d’Italia. La chiusura di una piscina come quella di San Giustino comporta anche la perdita del lavoro per circa 15 persone, la perdita di un servizio rivolto dai bambini delle scuole dell’infanzia ai ragazzi delle scuole elementari e medie ai giovani anche più grandi. Senza dimenticare tutta la parte legata al recupero e all'agonismo.
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