Il Canada chiederà ai passeggeri aerei il test negativo al Covid-19
La misura partirà dal 7 gennaio per cercare di contenere l’aumento dei contagi
A partire dal 7 gennaio prossimo il Canada richiederà ai viaggiatori aerei di età pari o superiore a 5 anni il test negativo Covid-19. Ad annunciarlo il ministro dei trasporti Marc Garneau nell’ambito delle restrizioni di viaggio che il Paese nordamericano ha deciso di prendere dato il crescente numero di contagi al coronavirus che si sta registrando nell’ultimo periodo: il 27 e il 28 dicembre sono stati infatti rilevati oltre 10mila casi, ben oltre i circa 6mila che quotidianamente venivano registrati, con una maggiore diffusione nelle province più popolose come Ontario e Quebec. I passeggeri dovranno sottoporsi a un test COVID-19 entro 72 ore prima della partenza programmata per il Canada. Il risultato del test negativo deve essere mostrata alla compagnia aerea prima di imbarcarsi su un volo per il Canada. I test pre-partenza non elimineranno comunque, specifica il ministro dei trasporti, una quarantena obbligatoria di 14 giorni per i passeggeri in arrivo nel Paese. Una decisione che se da una parte è una maggiore protezione, dall’altra è un duro colpo alle compagnie aeree canadesi, che avevano spinto per un risultato negativo da accettare come alternativa a tali restrizioni. «L'annuncio riguarda solo un elemento del percorso: l'utilizzo di test per aiutare a proteggere ulteriormente la salute pubblica – ha detto Mike McNaney, presidente del NationalAirlines Council of Canada, che rappresenta grandi vettori come Air Canada – . Crediamo fermamente che debba essere utilizzato anche come misura per ridurre il periodo di quarantena».
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