L'ErbHosteria non molla! Continua a Badia Tedalda la cucina a base di fiori ed erbe

Piero Valentini: "Tutto questo nonostante la pandemia del Covid-19 sia stata lunga e difficoltosa"
“Abbiamo deciso che l'ErbHosteria non molla! Nonostante la pandemia del Covid-19 è lunga e difficoltosa”. Sono le parole di Piero Valentino, titolare del ristorante a base di erbe e fiori, situato nella piccola frazione di Rofelle a Badia Tedalda. “In questi due mesi ho pensato tanto, le notti sono passate insonni – continua - il pessimismo dei virologi e della politica mi colpivano nel profondo del mio animo, gli aiuti economici non arrivavano e sono insufficienti, gli enti e le istituzioni sono sorde; solo parole, resta solo molta amarezza. Paghi la precarietà di vivere in luoghi lontani dalle comodità: per fare acquisti ti devi allontanare di molti chilometri e in più devi sostenere le spese di viaggio. La chiusura del locale per più di due mesi comporta sempre dei grandi costi di gestione: senza ricavi è un dramma. Con la diminuzione del contagio sembra che sia finito il lock down. L’abbattimento delle barriere tra Regioni fa sperare di recuperare la clientela della vicina Romagna, perché sono tanti i turisti, gli sportivi, i motociclisti che provengono dalla terra del Passatore per risalire la vallata del Marecchia con scenari mozzafiato; obiettivo finale, poi, pranzare nel nostro locale! Oggi l'Osteria è un ristorante, ma senza perdere le radici e la semplicità d'origine per la particolarità che la distingue: ovvero una cucina a base di erbe e fiori spontanei. Sono passati ormai quasi 40 anni dall'inizio di questa avventura, tante soddisfazioni ci sono state regalate, con una clientela italiana e straniera che spesso ci viene ancora a trovare. Siamo stati tra i primi in vallata e tra i primissimi in Italia. La storia è antichissima – conclude Valentini – è passato oltre un secolo (103 anni) da quando si conoscono i dati ufficiali sull’attività di ristorazione, anche se le vere radici si perdono nella notte dei tempi. In origine, all’inizio del secolo scorso, il locale era conosciuto come “Osteria Valentini o di Rofelle”. La frazione ai tempi contava oltre quattrocento persone e oggi, a malapena, poche decine. L’incremento turistico nel fine settimana, il turismo gastronomico, i periodi di vacanze, chi ha una seconda casa, fanno aumentare la popolazione. Siamo nominati nelle più prestigiose guide gastronomiche e primi nel nostro Comune, basta sfogliare la guida online: “TripAdvisor”.
Francesco Crociani
Commenta per primo.