Si è svegliato dal coma Alberto Antonello: “Come sta Giulia?”. ha detto

L’incidente a Musile di Piave. La vittima Giulia Zandarin aveva 18 anni
Dopo cinque giorni di coma si è svegliato Alberto Antonello, il 19enne, vittima di un grave incidente stradale a Musile di Piave, nel Veneziano, nella notte di Halloween, costato la vita alla sua fidanzata, la diciottenne Giulia Zandarin. E Giulia è stata proprio il suo primo pensiero al risveglio, tanto che ha chiamato il suo nome. La storia del papà di Alberto, Franco, imprenditore, aveva ispirato il film di Salvatores Tutto il mio folle amore, che racconta la storia dell’altro suo figlio, Andrea, affetto da autismo. La tragedia risale alla notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre. La polizia aveva fermato il diciannovenne in provincia di Venezia con sei persone a bordo e una piccola dose di hashish in tasca. A lui, neopatentato, gli era stata ritirata la licenza di guida, ma, invece di tornare a casa, aveva usato il permesso provvisorio per andare alla discoteca King's di Jesolo insieme alla fidanzata. Qui avevano fatto festa, e verso le 8 del mattino si erano rimessi in macchina, per tornare a casa, a Castelfranco Veneto (Treviso). Pochi chilometri ed è avvenuto lo schianto. L'automobile su cui i due fidanzati, Alberto Antonello, e Giulia Zandarin, viaggiavano - pare a velocità sostenuta - ha fatto uno scarto, è uscita di lato e si è capovolta in un fossato. Subito sono arrivati i sanitari del Suem 118, ed i vigili del fuoco, che hanno usato le cesoie per estrarre i ragazzi dalle lamiere. Per Giulia non c'era purtroppo più nulla da fare.
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