In pensione l'ispettore Paolo Ferri, comandante del distaccamento tifernate della polizia stradale

Per 33 anni in servizio a Città di Castello: stamani il saluto ai rappresentanti della stampa
Ultimi giorni di servizio per l'ispettore superiore Paolo Ferri, comandante del distaccamento della polizia stradale di Città di Castello. E' arrivato anche per lui il momento del collocamento in pensione dopo 40 anni di lavoro; al periodo di formazione dapprima a Trieste e poi a Cesena, è seguito l'ingresso effettivo in servizio: tre anni nel Vercellese, poi quattro a Perugia e i restanti 33 a Città di Castello, dove è arrivato il 1° novembre 1986 e dove - sempre il 1° novembre 2019 - concluderà la sua parentesi professionale, non dimenticando gli ultimi 13, nei quali ha ricoperto il ruolo di comandante. Stamani alle 12, l'ispettore Ferri ha ricevuto nel proprio ufficio i rappresentanti degli organi di stampa locali, invitati all'incontro di congedo. Nel corso della breve conversazione, conclusasi poi con un brindisi, l'ispettore ha ripercorso i tratti salienti di una carriera che per lui, originario di Badia Tedalda, è stata una missione e un preciso obiettivo che aveva fin da giovane. "Ho avuto la fortuna di svolgere il lavoro che volevo fare - ha detto - anche se ovviamente gli agenti della stradale sono quelli più esposti al rischio di incidenti". E una volta è capitato anche a lui lungo la E45. Sul concetto di educazione stradale e quindi di un corretto comportamento alla guida ha insistito in questi anni di servizio, andando anche a fare educazione nelle scuole assieme a suoi collaboratori. Professionalità e cordialità hanno contraddistinto il rapporto con la stampa ed è per questo motivo che ci sentamo di rivolgere un sentito ringraziamento all'ispettore Paolo Ferri, sempre rispettoso nei confronti del nostro lavoro. Per l'avvicendamento nel ruolo di comandante, molto probabile l'affidamento dell'incarico all'ispettore Riccardo Gatticchi, da anni in forza anche lui al distaccamento di Città di Castello.
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