La Toscana in testa per matrimoni stranieri: al primo posto c'è Anghiari
Il sindaco Polcri: "Oltre 30mila foto nel web che raffigurano il nostro Comune"
Tutti pazzi per Anghiari. E’ il borgo della Valtiberina la meta preferita per matrimoni stranieri. Un indotto interessante, il quale abbraccia però tutta la Regione Toscana: al primo posto con il 20,5% di preferenze c’è proprio Anghiari; il Comune della provincia di Arezzo famoso per essere stato luogo della celebre battaglia di Anghiari del 1440, protagonista del misterioso affresco murale che Leonardo dipinse a Firenze. Il dato è emerso al termine di una ricerca curata dell'agenzia di comunicazione e strategia d'impresa Klaus Davi&Co. “Non possiamo che essere soddisfatti – commenta Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari – e proprio in queste ore (ieri) ho celebrato un nuovo matrimonio. Sicuramente sono attratti dalla location: oltretutto, Anghiari, è inserito nella speciale guida internazionale ‘In Love’ dove sono presenti le miglior location per dirsi il ‘si’. Il turismo legato al matrimonio è senza ombra di dubbio un filone interessante per il nostro Comune”. All’interno della speciale guida, per quello che riguarda il territorio della Valtiberina Toscana, solamente la patria del condottiero Baldaccio Bruni è presente. “Per noi è motivo di orgoglio – rimarca il primo cittadino – e le maggiori strategie oggi viaggiano nel web: Anghiari viene usato come backstage per il matrimonio, un luogo per scattare le foto nel giorno più importante della vita. In Paesi come il Canada o l’Irlanda ci sono agenzie, wedding planner, che propongono il nostro borgo nei vari cataloghi: pensate un po’ che ci sono 30mila foto nei social, tra Facebook e Instagram, che riportano il nome di Anghiari. Importantissimo, poi, è il passaparola: il periodo estivo è sicuramente quello che va per la maggiore, ma tanti altri scelgono anche le altre stagioni. Nel corso degli anni Anghiari ha saputo ricavarsi il suo spazio: i numeri che oggi vediamo sono l’importante risultato del lavoro svolto. Lo straniero – conclude il sindaco Alessandro Polcri – rispetto alla coppia italiana preferisce una formula ristretta, più intima magari sfruttando un intero weekend; luoghi significativi, ma anche tante chiese che affascinano le coppie pronte per giurarsi fedeltà eterna”.
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