Sesso clandestino: le regole della ‘camporella’

Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, nella penombra di avventure vissute dagli amanti clandestini che da sempre hanno cercato negli anfratti della natura un rifugio sperduto che accogliesse i loro brividi d’amore.

Ma la cosiddetta ‘camporella’ - termine di derivazione dialettale milanese che indica letteralmente un ‘piccolo campo’- non ha affatto perso il carattere brioso di una rutilante variante al sesso sedentario e continua ad essere praticata da coppie più e meno giovani che, un po’ per la mancanza di un’alcova riparata, un po’ per il desiderio di un guizzo di originalità, eleggono strade chiuse, parcheggi e giardini pubblici come luogo ideale per ‘fare all’amore’ alla vecchia maniera.

Tuttavia, occorre sempre avere bene a mente delle regole che mettano a riparo da spiacevoli imprevisti, considerando la reclusione fino a tre anni per “chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compia atti osceni” prevista dall’articolo 527 del codice penale e la pericolosità insita nell’appartarsi in posti sperduti, possibile obiettivo di malintenzionati. 

Per questo appare opportuno:

- Evitare luoghi troppo trafficati per non incorrere in una denuncia così come quelli troppo isolati: tenere sempre accese le antenne dell’allerta è indispensabile, anche se a scapito del pieno coinvolgimento passionale. 

- Mantenere un certo contegno. Tappezzare i vetri della macchina con giornali di fortuna, oltre ad attirare inevitabilmente l’attenzione, non è un escamotage per trasformare l’abitacolo in una stanza a luci rosse e proprio perché è necessario stare sempre in guardia, meglio evitare nudità integrali e performance rumorose.

- Prestare attenzione all’igiene. L’auto è un luogo pieno zeppo di germi e batteri, motivo per cui vale la pena pensarci bene prima di coinvolgere completamente corpo e anima  come se si stesse nel letto di casa.

- Inserire il freno a mano. Adottare quest’accorgimento è indispensabile per godere un po’ più spensierati dell’eccitante situazione se non si vuole essere beccati nel modo più ‘fantozziano’ possibile.