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La Sir Perugia batte Osaka dopo una finale da sogno e si aggiudica il terzo Mondiale

Il club del presidente Gino Sirci vince con merito, forza, carattere e autorità
Si chiude nel miglior modo possibile la lunga trasferta a Bélem, in Brasile, della carovana bianconera, che ha avuto anche il sostegno di un gruppo di tifosi, i vincitori del contest “viaggia con la squadra”, riservato a coloro che avevano sottoscritto l’abbonamento stagionale, che hanno avuto modo di vivere il sogno insieme ai propri beniamini!
Una finale in cui i Block Devils sono scesi in campo a tutto fuoco, conquistando i primi due parziali tenendo sempre il gioco sotto controllo. Ma la vera festa esplode al termine del terzo, tiratissimo terzo set chiusosi ai vantaggi, in cui i bianconeri rimontano e trovano il guizzo finale da veri fuoriclasse, annullando ai giapponesi quattro set point e ribaltando un parziale in cui i gli avversari si erano tenuti sempre avanti.
Tanta Perugia, con innegabile merito, nel “dream team” finale: a cominciare dalla coppia argentina di centrali, Sebastian Solè e Agustin Loser, all’opposto Wassim Ben Tara, miglior realizzatore anche stasera con 16 punti e due muri e poi lui, il capitano, Simone Giannelli, che si laurea MVP del torneo e miglior palleggiatore. È suo l’ultimo pallone messo a terra, di prima intenzione, come lui sa fare.
Il match
Il muro di Solè su Tomita, seguito dallo slash di Semeniuk, accende subito l’avvio del match, con i Block Devils che si portano avanti 4-1, i giapponesi si tengono a contatto, ma la pipe di Plotnytskyi piega il muro di Larry e Semeniuk incrementa con un ace (4-6). Perugia a +3 con l’attacco di Ben Tara, ma l’Osaka ricuce lo strappo e nel turno al servizio di Lopez Nishida chiude lo scambio del 10-10. Il set si infiamma nella fase centrale con un triplo muro, prima di Plotnytskyi su Nishida e poi due consecutivi di Wassim Ben Tara su Lopez e i Block Devils scappano 20-14. Ancora l’opposto tunisino di casa bianconera trascinatore, con la sua diagonale che colpisce le mani del muro giapponese. Larry al centro prova a riportare i suoi in partita, ma Giannelli, di prima intenzione, conquista 6 set point. Larry annulla il primo andando a segno dal centro, Lopez annulla il secondo in maniout sul capitano bianconero. Perugia chiude 25-20.
I Block Devils partono a tutto braccio anche nel secondo set, non mollando un pallone in difesa e a muro. Semeniuk va a segno in maniout, Brizard si tiene a contatto con un colpo di prima intenzione e l’attacco di Nishida rimette i conti in pari. Simone Giannelli piazza il muro sull’attacco di Tomita, risponde Larry e si va sul punto a punto, ma il capitano bianconero centra il breakpoint direttamente dai nove metri con l’ace del 9-7. Il martello polacco di casa bianconera schiaffa una pipe imprendibile; botta e risposta al centro con Lopez e Loser e poi di nuovo Semeniuk a scavare il solco, giocando sulle mani del muro giapponese; Solè incrementa in primo tempo (16-12). Maniout di Ben Tara e stratosferica difesa di Massimo Colaci nello scambio chiuso poi da Semeniuk in maniout (20-16). Osaka accorcia con il primo tempo di Peng, ma Solè risponde con lo stesso colpo d’attacco e mantiene inalterato il vantaggio bianconero. Allungo finale con la diagonale di Ben Tara; Nishiyama manda il servizio in rete e Perugia è al set point. Brizard spara il servizio out e la Sir Sicoma Monini si prende il set 25-21 ed è avanti 2-0.
I ragazzi di Sammelvuo, spalle al muro, spingono in avvio del terzo set con il muro di Peng su Loser e la pipe di Nishida che vale il doppio vantaggio dei giapponesi. Larry mura l’attacco di Plotnytskyi e Lorenzetti chiama il timeout. Al rientro in campo Ben Tara accorcia, ma c’è ancora Larry, che con un attacco dal centro prima e con il muro su Giannelli poi, porta avanti i suoi 8-4. Lopez consolida in pipe. La Sir Sicoma Monini inverte la rotta con l’ace di Oleh Plotntytskyi che riporta a contatto (10-9). Nishida va a segno in parallela, giocando sulle mani di Semeniuk, che poi si riscatta con un colpo vincente sulle mani di Lopez. Entrano Russo e Dzavoronok, Ben Tara va a segno, ma i giapponesi spingono sull’acceleratore e con l’attacco di Nishida si portano sul 17-13. Spettacolare lo scambio lunghissimo del 17-15 chiuso da Loser in primo tempo. Il maniout di Ben Tara riporta a contatto i Block Devils, ma arriva il maniout di Kai, seguito dall’attacco di Lopez e Osaka resta avanti. Altro attacco rapidissimo di Larry; la Sir reagisce con l’attacco di Semeniuk, risponde Nishida, che nell’attacco successivo si becca il muro granitico di Seba Solè (21-20). Ben Tara attacca sulle mani del muro, Brizard arma Peng e il finale di set è da brivido: punto a punto fino al 23-22, ma Lopez aggancia il set point. Plotnytskyi annulla il primo dei due, l’attacco di Kai è out e si va ai vantaggi (24-24). Lo stesso Kai conquista un altro set point giocando sulle mani del muro di Ben Tara, ma Semeniuk in pipe riaggancia il pari. Loser annulla il quarto set point ai giapponesi, l’attacco di Lopez è out e Perugia è al match point. Attacco vincente di Peng. Nishida infrange il servizio in rete e la Sir ha un altro match point. Su servizio potentissimo di Ben Tara chiude lo scambio capitan Giannelli di prima intenzione!
IL TABELLINO
OSAKA BLUTEON - SIR SICOMA MONINI PERUGIA 0-3
Parziali:20-25, 21-25, 27-29
ARBITRI
Ortiz Hector (PUR), Dobrev Dobromir (BUL)
LE CIFRE
OSAKA BLUTEON: Brizard 2, Nishida 14, Peng 8, Larry 10, Tomita 2, Lopez 10, Yamamoto (L), Nishiyama, Kai 5. 4. N.E: Nakamoto, Kunihiro, Nakamura, Yamauchi, Nishikawa, Koutaro, Tarumi Yuga, Kotaro (lib), Bagunas.
All: Tuomas Sammelvuo, vice: Shirasawa/Shimizu/Ya
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 16, Loser 9, Solè 5, Plotnytskyi 6, Semeniuk 14, Colaci (libero), Dzavoronok 10, Russo. N.E: Argilagos, Ishikawa, Cvanciger, Crosato, Gaggini (lib).
All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
OSAKA: b.s. 17, ace 1, ric. pos. 48%, ric. prf. 33%, att. 58%, 4 muri.
PERUGIA: b.s. 12, ace 3, ric. pos. 37%, ric. prf. 23% att. 55%, 9 muri.

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