Casa Riformista Arezzo: no alle candidature a sindaco di Ceccarelli e Tenti

"Chiediamo discontinuità verso la vecchia classe politica"
Sempre più calda la temperatura nel centrosinistra di Arezzo per la candidatura a sindaco nelle amministrative di primavera, Questa volta a parlare é Mauro Seppia, politico molto conosciuto in città per aver guidato un tempo il Partito Socialista e alle ultime elezioni regionali uno dei "costruttori" di Casa Riformista. Noi riformisti - dichiara Seppia - chiediamo discontinuità verso la vecchia classe politica e diciamo no a personaggi che possano avere conflitti di interesse. Nulla di personale, ma Vincenzo Ceccarelli e Stefano Tenti, non sono a nostro avviso adeguati per la candidatura ed il successo elettorale. Occorre fare un lavoro di cesello, rapidamente, selezionare i nomi e trovare unità intorno al migliore. Vediamo una città sciatta, sporca e anche in sofferenza: è aumentato il numero delle persone sotto la soglia della povertà aiutate dalla Caritas. Di fronte all’aumento degli anziani, alla denatalità e all’incertezza economica, il Comune è chiamato a svolgere un ruolo di iniziativa e coordinamento fra i soggetti sociali istituzionali per aprire una fase nuova. Rilevo trascuratezza nelle frazioni e nei quartieri. Serve tornare alle circoscrizioni per avvicinare i cittadini alla gestione dell’amministrazione. Sul Pd in cui lei é ancora tesserata vuole fare una riflessione? C'é sicuramente un vuoto, un problema di classe dirigente provinciale. I Comuni persi nel territorio dal centrosinistra sono troppi e pesanti. A livello comunale, credo che Luciano Ralli sia la persona più adatta per condurre questa fase verso le amministrative e fare sintesi. Ricordiamoci, tra l’altro, che 5 anni fa al ballottaggio fu colpito più dagli amici che dai nemici.

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