Castiglion Fiorentino celebra l’olio nuovo con Gioacchino Bonsignore

Un pomeriggio di grande partecipazione e festa dedicato all’olio extravergine d’oliva, una delle eccellenze del territorio castiglionese e della Valdichiana. L’evento “Accendiamo l’Olio” ha portato nel Chiostro di San Francesco decine e decine di visitatori, trasformando uno dei luoghi più suggestivi del centro storico in un punto d’incontro tra enogastronomia, cultura e benessere.

A impreziosire l’edizione di quest’anno è stata la presenza dell’ospite d’onore Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 e curatore della rubrica “Gusto”, figura di riferimento nel panorama enogastronomico nazionale. Bonsignore, arrivato a Castiglion Fiorentino nella tarda di domenica, ha prima incontrato alcuni produttori locali di olio e nel pomeriggio, al Chiostro di San Francesco, ha presieduto la giura del concorso dedicato al “Miglior Olio Castiglionese 2025”, contribuendo a valorizzare il lavoro dei produttori locali e la qualità dell’extravergine castiglionese.

Il pomeriggio si è aperto con la mostra mercato dei prodotti del territorio e le degustazioni guidate curate da AICOO, seguita dalla presentazione del libro “Educare al gusto - Etruschi, dieta mediterranea e sostenibilità” di Paolo Giulierini, a cura dell’ICEC, a cui ha partecipato anche Gioacchino Bonsignore il quale ha dialogato con il dottor Pierluigi Rossi. Il momento clou si è registrato nel tardo pomeriggio, quando la giuria presieduta da Bonsignore ha decretato il vincitore del concorso, Carlo Mercanti, al quale è stata consegnata l’opera-premio raffigurante un olivo realizzata dall’artista castiglionese Andrea Roggi.

Al termine della cerimonia, Bonsignore, insieme al Sindaco Mario Agnelli e all’Assessore Francesca Sebastiani, ha partecipato all’accensione dell’Olivo di Natale in Piazza San Francesco, momento conclusivo della giornata dedicata all’ “oro verde”.

“La Toscana è conosciuta in tutto il mondo per il suo olio extravergine d’oliva – ha dichiarato Gioacchino Bonsignore - e molte sue zone producono oli straordinari. Castiglion Fiorentino, grazie anche al suo microclima, ha una vocazione particolare per l’olio e oggi l’abbiamo celebrata con una giornata di festa. Quella dell’olio è una coltura che va preservata: è un settore poco remunerativo, si guadagna poco e si lavora molto, ma la soddisfazione è enorme. Il sindaco sta facendo tanto affinché questa tradizione non venga abbandonata. Dobbiamo continuare a tenere alta questa bandiera italiana, perché l’olio è una delle nostre eccellenze”.