Gabriele Veneri fa un passo indietro e declina la candidatura a sindaco di Arezzo

Salgono nel centrodestra le quotazioni di Lucia Tanti e Marcello Comanducci.
Come prevedevano in molti, Gabriele Veneri non accetta la candidatura a sindaco di Arezzo proposta dal centrodestra. L'imprenditore orafo e maestro di campo della Giostra, esponente di FdI, porterà avanti il suo ruolo in consiglio regionale. La rinuncia di Veneri, rilancia le quotazioni della vice sindaco Lucia Tanti. A frenarla è solo il percorso di coalizione nel quale Fratelli d'Italia come partito perno, intende imprimere un piano B dopo che il consigliere regionale Veneri ha deciso di mantenere quel ruolo. Ma il nome FdI ce l'ha? Il commercialista Giovanni Grazzini, gradito a FdI, o un altro tenuto coperto o da individuare? Scatterebbe, in questo caso, lo slot con sindaco in quota FdI e presidente del consiglio comunale Tanti (in quota Forza Italia). Ma un nome molto gradito in città, nel popolo del centrodestra, é quello di Marcello Comanducci, ex assessore nel primo mandato Ghinelli.

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