Città di Castello: contenzioso comune e debiti fuori bilancio

Interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)
Contenzioso comune e debiti fuori bilancio: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che nei consigli comunali del 10 e 24 novembre sono stati discussi e votati all'Ordine del Giorno ben quattro debiti fuori bilancio; che detti quattro debiti spaziano dalle imposte comunali, al contenzioso lavoro, all'edilizia e hanno comportato per l'ente un esborso intorno ai 40.000 euro; che a detti importi vanno aggiunti gli onorari professionali del legale del Comune; che a ogni approfondimento in sede di Commissione delle motivazioni del contenzioso assistiamo da parte degli uffici a corpose difese di ufficio su azioni che hanno portato alla soccombenza; che di recente sono stati portati all'attenzione del Consiglio comunale anche debiti fuori bilancio su successivi gradi di giudizio evidenziando una perseveranza nell'azione sicuramente degna di miglior riflessione; che il Consiglio comunale è investito esclusivamente del contenzioso in cui il Comune è parte soccombente; che è quindi doveroso portare all'attenzione dei Consiglieri anche il numero di cause conclusosi positivamente per un'equa valutazione dell'operato degli uffici e dell'Amministrazione”. Il consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani, interroga “sul numero di debiti fuori bilancio votati dal consiglio comunale nel corso dell'attuale consiliatura, sugli importi liquidati ed in via di liquidazione dovuti per la soccombenza in dette cause, sull'importo complessivo dovuto e liquidato ai legali del Comune nel sopra citato contenzioso, sul numero di contenziosi, specificando la materia degli stessi, attualmente in essere e non definiti, in cui l'Amministrazione comunale è parte in causa, sul numero di cause definite positivamente per l'Amministrazione dall'inizio della Consiliatura, sui conseguenti importi recuperati, sugli interessi a riguardo percepiti, sulle spese legali sostenute e quante delle medesime sono state recuperate grazie alle sentenze favorevoli e sulla necessità, quando la normativa vigente lo consente, di ridurre al minimo i contenziosi favorendo la via stragiudiziale”, conclude, Andrea Lignani Marchesani.

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