Sansepolcro, denunciato il ladro di vestiti: colpo da 15mila euro nell'outlet grandi firme

Il materiale ritrovato in casa dai carabinieri biturgensi dopo un'indagine lampo
Colpo grosso all’interno dell’outlet delle grandi firme a Sansepolcro: di notte riesce a portare via oltre 15mila euro di merce, seppure i carabinieri lo identificano e lo denunciano nell’arco di qualche giorno. È quando accaduto nei giorni scorsi nella zona di Porta Fiorentina, uno dei principali accessi al centro storico biturgense. Episodio del tutto particolare poiché l’autore del colpo, un 50enne già noto alle forze dell’ordine residente nel Comune di Sansepolcro, ha agito due volte nel corso della stessa nottata in un orario compreso tra la mezzanotte e le 3. L’obiettivo, infatti, erano proprio i capi di abbigliamento e di pelletteria presenti all’interno del negozio: sta di fatto che, attraverso un modus operandi oramai collaudato quindi forzando una porta laterale, è riuscito a penetrare al suo interno; è scattato l’allarme, la titolare si è recata sul posto insieme ai carabinieri seppure all’appello mancavano solamente una 20ina di euro che erano in fondo-cassa. Dopo poco, però, l’allarme ha suonato di nuovo: stessa proceduta ma a quel punto, una volta giunta in negozio, la titolare si è accorta anche della merce che mancava all’appello; tra abbigliamento uomo e donna di vario tipo è stato calcolato un valore commerciali che superava i 15mila euro. Raccolta la denuncia, i carabinieri della Compagnia di Sansepolcro hanno avviato le indagini risalendo in poco tempo all’autore: fondamentali, ancora una volta, sono state le riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona che avrebbero ripreso l’uomo nei vari movimenti. A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare ed è emersa tutta la merce: per il 50enne, accompagnato nella caserma di via del Prucino, è scattata la denuncia per furto. L’uomo, infatti, non ha dato spiegazione in merito alla presenza di un quantitativo così voluminoso di abbigliamento con ancora il cartellino attaccato: l’obiettivo, questo è quello che emerge al momento, sarebbe stato di rivenderlo in mercati paralleli o sul web. Tutto il materiale recuperato si trova ancora nei locali della caserma dei carabinieri di Sansepolcro in attesa di essere riconsegnato alla titolare del negozio.
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