Castiglion Fiorentino: Uomini o Caporali?

Libera Castiglioni: la doppia viat dei consiglieri di Rinascimento Castiglionese
In un film di tanti anni fa, Totò divideva le persone in 2 categorie: gli uomini veri e propri e i caporali, cioè coloro i quali cercano l’utile senza avere il coraggio delle proprie convinzioni.
Il grande Principe della comicità avrebbe sicuramente inserito i consiglieri di Rinascimento castiglionese nella seconda delle suddette categorie.
Sono mesi ormai che questi signori vivono una doppia vita a seconda che siano in Consiglio comunale o nei social.
Quando partecipano ai consigli hanno un profilo basso, pongono domande opportune, sollevano questioni che possono anche essere condivisibili, alle quali la maggioranza ha sempre risposto puntualmente ed argomentando le proprie posizioni.
Quando però hanno la certezza di rifuggire ad un confronto de visu e si possono rifugiare nella confortante impersonalità del web tirano fuori il peggio di loro, dando sfogo ad una vasta gamma di colpi bassi e di disonestà intellettuali.
In Sala San Michele, per esempio, non è stata trattata per nulla la questione della Piscina, né delle sue soluzioni, che invece sulle pagine social è diventata il mantra assoluto dell’opposizione.
Tanto meno si è parlato di rifiuti, essendo ben consapevoli che il Comune agisce praticamente da mero esattore potendo incidere poco o nulla sulle tariffe in continuo aumento, analogamente agli altri Comuni del nostro Ambito Territoriale.
Addirittura comica è l’uscita sui dazi, questione talmente grande che neanche i singoli Stati sono in grado di affrontarla singolarmente, figuriamoci se lo può fare il Comune di Castiglion Fiorentino da solo.
Ma la presa di posizione che ci ha fatto cadere le braccia definitivamente è stata quella relativa alla vicenda del Villaggio del Giovane e dell’Oratorio del Cassero.
In occasione dell’ultimo Consiglio, l’opposizione ha presentato una mozione per impegnare l’Amministrazione ad intervenire per riportarli ai fasti di un tempo. Il sindaco ed i consiglieri hanno riconosciuto la grande importanza di quelle strutture ma hanno altresì spiegato che sono aree appartenenti a privati il cui acquisto e ristrutturazione richiederebbero investimenti considerevoli, ben al di là della portata delle casse comunali.
Finita qui? In Consiglio sì, ma poi sui social è partito il festival della disinformazione, dicendo che non c’è la volontà politica di intervenire. Vagli a spiegare che i fondi per asilo e struttura sportiva di Montecchio vengono da altri finanziamenti e che, soprattutto, non sarebbe possibile (giustamente) ottenere fondi per dei beni che non appartengono alla Pubblica Amministrazione ma a soggetti privati…
Insomma, la solita conoscenza approssimativa della cosa pubblica, con parallela incapacità di svolgere alcun ruolo a parte quello della provocazione fine a sé stessa.
Invitiamo tutti i castiglionesi a seguire i consigli comunali, anche in streaming: sarà evidente a tutti che, come diceva Don Abbondio, il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare. E, aggiungiamo noi, nemmeno il senso del ridicolo.
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