Ospedale di Sansepolcro: la Regione Toscana ci può dire cosa vuole fare?

Leggo di un appello della CGIL dell'allarmante situazione per la mancanza di personale all'ospedale di Sansepolcro.

Nom è cosa nuova questa, forse bisognava farlo prima, forse bisognerebbe domandare alla Regione cosa vuol fare di questo ospedale, sapere quali progetti ci sono, quali prospettive, un ospedale indispensabile per la Valtiberina lasciata ai margini regionali come sempre e io dico come sempre terra di rapina e solo di ricerca di voti quando arrivano le elezioni.

Il giorno 21 viene il governatore ad inaugurare il ponte sul Tevere portatelo all'ospedale a fare un giro per favore fatelo parlare con i medici, gli imfermieri, gli oss portatelo se ci viene.

Ricordo molto bene qualche anno fa colui che ora vuole il referendum per riavere le usl provinciali e non mega come ora che in una festa di partito al Campaccio disse che questo ospedale sarebbe cresciuto, rinforzato, sistemato dal punto di vista sismico (ma) e che era un fiore all'occhiello dell'allora asl 8. Da quel giorno hanno chiuso i reparti, tolta la rianimazione, tolti macchinari, e tolti un gran numero di letti.

Ma in quei momenti dove erano le forze politiche, dove erano i sindacati solo il famoso comitato si faceva sentire e infatti a forza di non fare e di non dire siamo arrivati a oggi dove un sindacato si accorge che mancano medici infermieri oss.senza dimenticarsi dei tecnici di prevenzione che girano all'impazzata da zona a zona  (quando va bene) per coprire i servizi,

Leggo anche del referendum per riavere le asl provinciali, spero solo che le firme vengano raccolte in tutta la usl .

Bruno Tredici