Sentieri aperti e zero barriere: l'idea del Gruppo Camminatori di Pievani

Un giornata dimostrativa della Joelette, fino all'Eremo di Cerbaiolo
Una giornata dedicata alla disabilità e alle escursioni per rendere accessibili anche i sentieri della Valtiberina. Nei giorni scorsi, si è svolta a Pieve Santo Stefano una giornata particolare organizzata dal gruppo Camminatori Pievani, costola della Proloco. Il tutto si è svolto in collaborazione con il gruppo CAI di Rimini e il Team di Maciano-Pennabilli. Durante la mattinata un foltissimo gruppo di camminatori ha accompagnato lungo il Cammino di Francesco, più precisamente nella tappa dal centro di Pieve Santo Stefano all’Eremo di Cerbaiolo, due ragazzi con disabilità motorie utilizzando la Joelette. L’occasione si proponeva con l’obiettivo di far conoscere la possibilità per tutti di affrontare sentieri nella natura grazie a questo mezzo e alla disponibilità di preziosi volontari che, una volta formati sull’utilizzo della Joelette, si mettono a disposizione di chi ha il desiderio di vivere le bellezze dei nostri paesaggi e della natura che circonda in questo caso la Valtiberina. All’Eremo di Cerbaiolo forti sono state le emozioni per l’omelia durante la Santa Messa celebrata da Padre Claudio Ciccillo. “Un ringraziamento particolare agli splendidi volontari di Rimini e Maciano – dicono i membri del gruppo dei Camminatori Pievani - che ci hanno consentito di realizzare questa giornata nella speranza di poterne fare molte altre. Il motto della giornata è stato ‘da soli si va veloci…insieme si va più lontano’. Un messaggio chiaro per questo tipo di attività”. Ma nel corso della mattinata è stato lanciato un appello ben preciso. “Siamo alla ricerca di volontari disponibili, in tutta la Valtiberina, per effettuare il corso gratuito per la guida della Joelette”. L’altro obiettivo, inoltre, una volta formato il personale – occorre portare a termine un corso ad hoc – è quello di poter acquistare una Joelette così da poter offrire un servizio in più a coloro che scelgono di trascorrere qualche giorno in Valtiberina oppure affrontare il Cammino di Francesco. Da ricordare, infatti, che quella tra Pieve Santo Stefano e Sansepolcro è una delle prime tappe per coloro che scendono da La Verna ma al tempo stesso una delle più impegnative. Sono poi stati presentati anche i nuovi strumenti di supporto al turismo scaturiti dal progetto Pnrr di rigenerazione dei borghi, sviluppato dal Comune di Pieve Santo Stefano assieme a quello di Badia Tedalda; tra cui una nuova app per i percorsi cicloturistici in mountain-bike, i vari percorsi preparati e segnati da apposita segnaletica, le carte del territorio, le mappe.
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