Lista Comuni per la Provincia: L'articolo del Pd sullo stallo della provincia di Arezzo è surreale

"Dimostrano di non conoscere il funzionamento della provincia?
Quanto si legge sui quotidiani oggi a firma della segreteria PD è surreale.
Un partito che tre anni fa ha deciso di votare in massa Polcri coalizzandosi con le altre civiche di centrosinistra come quella di Marco Donati, per sfruttare le divisioni interne dello schieramento avversario oggi non può dare lezioni.
Questa operazione ha avuto successo solo sulla matematica elettorale, la quale ha, sì, eletto Polcri, ma non gli ha attribuito una maggioranza.
Infatti lo stesso Polcri dopo poco tempo, tornò nel centro-destra, proponendo lui di fare un passo di lato senza però dare una data. Un fatto questo che in un secondo momento causò la titubanza nella Lega che non accetto’ di riprendere Polcri.
Per due anni il centrodestra ha cercato di assistere un Polcri che ha denotato difficoltà amministrative e gestionali evidenti.
I consiglieri provinciali di centro destra con la responsabilità dovuta dall’essere maggioranza uscita vincente dalle elezioni hanno accettato le deleghe e operato per quanto possibile per il bene dell'ente.
Durante tutto questo il PD votava contro o si assentava legittimamente dal consiglio, come da regolamento.
Al rinnovo del Consiglio provinciale nel 2024 però Polcri ha ritrattato gli impegni presi ulteriormente cosi da non avere piu’ una maggioranza chiara.
A questo punto il PD invece di fare opposizione dura contro chi aveva tradito anche loro, si è messo per interessi di bottega a sostenerlo a corrente alternata, rafforzando il suo intendimento di rimanere attaccato alla poltrona e continuare a percepire i benefici economici di presidente della provincia.
Pare assurdo adesso che ora il PD venga a fare la morale al centrodestra e addossi al centro destra le sue colpe. Come nei referendum, anche qui, il PD palesa la sua schizofrenia politica, oltretutto dimostrando di non conoscere il funzionamento della provincia che è con la legge Del Rio, allora ministro PD, monocratico.
Nei fatti quindi è il PD che consente a Polcri di governare comunque e anche con un eventuale mancata approvazione del bilanci, facendo rischiare lo scioglimento del Consiglio Provinciale. Detto questo chiediamo al PD di smettere di giocare ai soliti magheggi ispirati da Ceccarelli e Brandi con la complicità di Donati e avere un minimo di carattere ed opporsi senza se e senza ma, ad un trasformista saltimbanco aggrappato alla poltrona che non si preoccupa minimamente delle sue incapacità e del fatto di aver bloccato l'ente Provincia.
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