“Non ritengo opportuno bloccare il progetto di Badia del Vento che porterà ricchezza al territorio”

Il consigliere Marco Casucci di Noi Moderati dopo l’ok della Toscana nella conferenza dei servizi
“Non ci sono ragioni tali da frenare un progetto che avrebbe importanti ricadute economiche per la comunità”. A dirlo è Marco Casucci, consigliere regionale di Noi Moderati, che in passato ha effettuato un sopralluogo a Badia Tedalda, arrivando sulla vetta dove potrebbero essere installate le 7 pale eoliche.
“Nella transizione ecologica ci deve guidare il buon senso e non il tifo o battaglie ideologiche. Non ci sono ragioni tali da frenare un progetto energivoro importante per l’intero territorio – sottolinea Casucci -. L’amministrazione comunale è favorevole, la Regione Toscana ha sposato il progetto, inoltre in zona non ci sono colture di eccellenza. Senza dimenticare che sotto il crinale di Badia, in territorio romagnolo, sono già presenti diverse pale eoliche ma allora perché si deve bloccare il progetto di “Badia del Vento” quando a pochissimi chilometri di distanza sono già presenti pale eoliche nel riminese?”.
“Tale percorso porterebbe ricchezza al territorio e bloccarlo non è giustificabile, anche alla luce dei recenti esiti della Conferenza dei servizi– dice il consigliere regionale di Noi Moderati - Vorrei anche ricordare che la stessa Legambiente ha detto sì a tale progetto. Semmai, il progetto va condiviso, ben comunicato ai residenti ma non vanno certamente alimentati i timori. Anche stiamo parlando di un territorio che si sta progressivamente spopolando proprio a causa della mancanza dei servizi essenziali, dalla sanità ai trasporti alle infrastrutture. E abbiamo visto quali conseguenze negative derivano dall’abbandono delle zone montane e periferiche. I residenti di Badia Tedalda, in fatto di diritti, non possono essere considerati cittadini di serie B.”
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