Gli strani suicidi dopo la morte di Chiara Poggi: il medico, il meccanico e l'amico di Sempio

Tra i decessi ritenuti anomali spicca quello di Corrado Cavallini, medico di base di Garlasco
L'inchiesta sul delitto di Garlasco, che vede nuovamente sotto i riflettori Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, si arricchisce di un inquietante sviluppo: una possibile connessione tra il caso e una misteriosa scia di suicidi avvenuti nel comune pavese e nelle zone limitrofe.
Tra i casi sospetti, la morte del medico Corrado Cavallini
Tra i decessi ritenuti anomali spicca quello di Corrado Cavallini, medico di base di Garlasco, trovato senza vita nella sua abitazione di Vigevano il 24 marzo 2012. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tempo, Cavallini era il dottore di famiglia dei Sempio e seguiva anche Giovanni Ferri, un meccanico in pensione di 88 anni
Il caso Ferri: un suicidio dai contorni oscuri
Giovanni Ferri venne trovato morto in circostanze sconcertanti: il suo corpo giaceva in uno spazio angusto di 50 centimetri, con gola e polsi tagliati, ma senza alcuna lama nei dintorni. Nonostante la moglie abbia escluso fin da subito l’ipotesi del suicidio, gli inquirenti classificarono comunque il decesso come tale. Curiosamente, gli stessi investigatori si occuparono del caso Chiara Poggi
Suicidi giovanili e legami con il Santuario della Madonna della Bozzola
La riapertura delle indagini su Ferri ha portato alla luce una catena di suicidi controversi, tra cui quelli di alcuni giovani legati al Santuario della Madonna della Bozzola, frequentato da Sempio e dai suoi amici. Uno di loro, amico d’infanzia di Sempio, si sarebbe impiccato nel 2016 utilizzando un nodo scorsoio considerato difficile da eseguire.
Cavallini sapeva troppo? L'ipotesi investigativa
L’attenzione degli investigatori si concentra ora proprio sulla figura di Cavallini, ritenuto anello di congiunzione tra il caso Ferri e il delitto Poggi. Il medico avrebbe infatti fornito assistenza alla vedova Ferri dopo la morte del marito, e non si esclude che la donna possa avergli riferito confidenze ricevute dal marito su ciò che avrebbe visto la mattina del 13 agosto 2007 — il giorno dell’omicidio di Chiara Poggi.
Un filo rosso tra i suicidi e il delitto Poggi?
Secondo le ipotesi investigative, Ferri potrebbe aver assistito a qualcosa di rilevante, confidato solo alla moglie. Cavallini, che negli ultimi tempi si diceva “un po’ stanco”, si sarebbe poi tolto la vita in circostanze poco chiare. Ma oggi quella morte torna d’attualità, perché potrebbe celare elementi cruciali per risolvere il caso Garlasco.
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