"Vogliono islamizzare l'Europa"
Chi è Taleb, l'attentatore di Magdeburgo che odia i musulmani e la Germania
"L'auto andava a tutta velocità puntando la folla, a zig zag, come se avesse voluto colpire più persone possibile". Ore dopo l'orribile serata natalizia di Magdeburgo, dove le persone in giro fra i tradizionali mercatini delle feste sono state travolte dalla macchina killer (qui la cronaca e il commento), lo stato di shock aumenta, in Germania e oltre. Perché l'uomo che da quell'automobile killer è poi uscito, consegnandosi ai poliziotti che lo tenevano sotto tiro, è un medico di origine saudita, cittadino integrato tedesco da 18 anni, ultracinquantenne. la cui identità e le cui attività sui social e in particolare sul suo profilo X/Twitter, questo, svelano uno scenario inquietante.
Il mitra delle stragi nel profilo e l'attacco alla Germania
L'autore della tentata strage a Magdeburgo, il cui bilancio per ora è di quattro morti di cui un bambino, che ha lasciato riversi sull'asfalto 68 feriti di cui 15 gravi, sarebbe Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen. Il suo profilo X si apre con una immagine gigante di un Ar-15, il mitra d'assalto diventato la "star" di tutti gli attacchi di psicopatici armati, di persone cariche di rabbia, di disadattamento sociale, che lo hanno usato nelle maggiori stragi degli ultimi anni, con i civili obiettivo di quei proiettili. Sotto l'immagine, in inglese, le frasi: "Opposizione armata saudita. La Germania dà la caccia a donne saudite in cerca di asilo, anche all'estero, per distruggere le loro vite. La Germania vuole islamizzare l'Europa". Slogan più a destra di quelli dell'Afd, la destra tedesca tanto ammirata da Elon Musk che dopo l'attentato di Magdeburgo ha insultato come "fool/pazzo" il cancelliere Scholz chiedendone le dimissioni. Dunque: l'auto proiettile che ha maciullato la folla ai mercatini natalizi di Magdeburgo era guidata da un lupo solitario, saudita, ateo, odiatore dell'Islam e della stessa Germania in cui vive e lavora assunto a tempo indeterminato da quasi 20 anni.
"Riposa in pace, Socrate, possa la Giustizia prevalere"
Ancora a scorrere il suo profilo su X (attenzione a non scambiarlo per un ominimo molto più vicino alle posizioni dell'Isis, come stanno facendo in tanti su quel social), Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen protesta contro "chi critica l'Islam e diviene un bersaglio della polizia", alludendo poi alla morte di Socrate, filosofo assassinato perché ritenuto sconveniente dal resto della società sua contemporanea. Ancora sul suo profilo, un video in cui rivendica le sue posizioni e altri post a rivendicare l'attivismo contro l'integralismo musulmano nella versione saudita, e cioè quella wahhabita particolarmente intransigente e sottoposta alla giustizia religiosa della Sharia.
Il sito per aiutare altri come lui
Il profilo X di Al Abdulmohsen è collegato al sito che aveva fondato tempo prima, weresaudis.net, concepito come community per sostenere altri attivisti atei e contro l'integralismo islamico, come lui. Psichiatra, Taleb è il caso particolarissimo di estremista arabo di ultra destra che detesta l'Islam, non crede in Dio, vuole avere spazio per sé e per altri che la pensano come lui, e sentendo di non averlo in una Germania pluralista, attacca anche il Paese che è diventato la sua seconda casa. Uccidendo gente inerme fra le luci e i fiocchi di neve di Natale. Una vicenda su cui ci sarà ancora molto da approfondire.
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