L'imprenditore di San Giustino Davide Pecorelli sarà estradato in Albania
Rigettato dalla Corte di Cassazione il ricorso presentato dalla difesa
Davide Pecorelli, l'imprenditore di San Giustino (conosciuto come il "Naufrago di Montecristo") che si era finto morto, sarà estradato in Albania. La Corte di Cassazione conferma l’estradizione, rigettato il ricorso presentato dalla difesa. Respinte le tesi degli avvocati difensori dell'imprenditore, Massimo Brazzi e Andrea Castori, che avevano contestato quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Perugia sull’esecuzione del mandato d’arresto emesso dal Tribunale di Puke. In Albania l’uomo, che aveva simulato la propria morte per poi ricomparire all’Isola di Montecristo raccontando di essere alla ricerca di un tesoro, è accusato di truffa, simulazione di reato, profanazione di tombe e incendio. Per questo l’imprenditore è stato condannato a 4 anni dalla giustizia albanese che ne ha chiesto l’estradizione. Preoccupazione da parte degli avvocati difensori, potrebbe esistere un rischio concreto che Pecorelli possa subire condizioni inumane o degradanti in carcere.
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