Slittano le elezioni amministrative ad Arezzo, si voterà a primavera del 2026
Una nota della prefettura guidata da Maddalena De Luca ha chiarito la situazione
Ad Arezzo si tornerà al voto nella primavera del 2026. Una nota della prefettura guidata da Maddalena De Luca ha chiarito quanto già era nell'aria e cioè lo slittamento della tornata elettorale dal 2025 all'anno successivo. Questo perché nel 2020 gli aretini si recarono alle urne con alcuni mesi di ritardo, nel secondo semestre dell'anno, in seguito alle cautele per l'emergenza legata alla pandemia da Covid. Si applica la legge del 1991 che, appunto, dispone che "se il mandato scade nel secondo semestre", come ad Arezzo, si vota tra il 15 aprile e il 15 giugno dell'anno successivo a quello ordinario. Per l'amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Alessandro Ghinelli, dunque, l'attività non si conclude a primavera 2025 ma nel 2026. La nota di chiarimento è stata inviata dalla prefettura al comune che aveva sottoposto il tema a palazzo del Governo su sollecitazione dei gruppi consiliari.
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