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Scarcerati gli aretini Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi

I due condannati dopo la morte di Martina Rossi escono dal carcere

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I due giovani aretini Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi fanno volontariato svolgendo lavori socialmente utili, durante la notte hanno l'obbligo di non uscire di casa. La condanna terminerà agli inizi del 2025

Dopo la semilibertà, Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, condannati a tre anni per tentata violenza sessuale di gruppo sulla studentessa genovese Martina Rossi, morta a Palma di Maiorca il 3 agosto 2011, sconteranno la pena all'affidamento in prova ai servizi sociali. La loro condanna terminerà agli inizi del 2025.

L'affidamento in prova ai servizi sociali è stato deciso dal Tribunale di sorveglianza di Firenze, in due distinti provvedimenti, di cui si è appreso in questi giorni. I due trentenni aretini condannati si trovavano già in regime di semilibertà. Albertoni ha ottenuto l'affievolimento del regime della pena il mese scorso mentre Vanneschi si trova in affidamento in prova già da luglio del 2023. Entrambi sono in affidamento in prova presso un'associazione di volontariato, svolgendo lavori socialmente utili, e durante la notte hanno l'obbligo di non uscire di casa.

I due giovani sono stati processati e condannati in via definitiva nell'ottobre del 2021 per la morte della studentessa genovese che nell'estate di 13 anni fa precipitò dal balcone di una camera di albergo della nota località spagnola, dov'era in vacanza, per sfuggire allo stupro. Albertoni e Vanneschi inizialmente hanno scontato la condanna in carcere e potevano uscire per lavorare prima di fare ritorno in cella. Gli avvocati dei due condannati hanno fatto istanza al Tribunale di Sorveglianza per mitigare la detenzione.

Delusi i genitori di Martina Rossi: "non hanno mai chiesto scusa, il minimo era che scontassero la pena in carcere, il giudice ha sbagliato a concedere l'affido perché è venuto a mancare, proprio per questo, il principio di resipiscenza necessaria in questi casi". Così Bruno Rossi e Franca Murialdi, genitori della studentessa genovese Martina Rossi, commentano l'affidamento in prova ai servizi sociali di Albertoni e Vanneschi. La madre ha proseguito: "Così si dà solo il cattivo esempio ai giovani, loro non si sono mai pentiti". Infine papà Bruno: "Nessuno mi ridarà mai mia figlia".

Foto tratta dal web

Notizia tratta da adnkronos.com
© Riproduzione riservata
05/03/2024 07:04:15


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