"La situazione politica a Umbertide è grave ma non è seria"
Il Partito Democratico interviene dopo l'ultimo consiglio comunale
L'ultimo Consiglio comunale è stata la riprova, se ce ne fosse stato bisogno, di una totale chiusura di questa Amministrazione. Nessuna volontà ad affrontare seriamente il tema dell'autonomia differenziata (e pensare che con questa proposta la sanità e la scuola in Umbria subiranno ulteriori tagli), nessuna volontà ad impegnarsi per una riduzione della TARI per le famiglie in difficoltà (e pensare che i "risparmi" legati al sociale sono stati però rimessi in qualche attività ludica anzichè conservati nelle finalità più proprie). E che dire sullo stadio "Città di Torino": risposte evasive e tempi da calende greche, nel frattempo il campo sportivo si è trasformato in una "selva oscura" e per tornare ad utilizzarlo ci vorranno cifre pazzesche. E poi abbiamo un documento di programmazione senza visione, senza investimenti significativi sulle manutenzioni, che penalizza i servizi e prova ad investire solo le risorse legate al PNRR che però, visti i ritardi con cui si compiono le opere, non saranno sufficienti alla loro realizzazione. Ma oltre a questo c'è il tema delle modalità di comportamento di chi guida le Istituzioni, un mix di arroganza e approssimazione. Alle opposizioni spetta il compito di fare proposte, di dare un contributo per migliorare la città, e nonostante la indisponibilità all'ascolto di questa maggioranza, noi continueremo nel nostro lavoro. Alle interrogazioni si risponde, quando si risponde, dopo mesi, le istituzioni sono svuotate di ogni ruolo (e questo vale per i consiglieri di minoranza e soprattutto per quelli di maggioranza), le commissioni consiliari si svolgono in modalità esclusivamente online in modo da evitare, forse, ogni tipo di confronto, la macchina pubblica è paralizzata dall'incapacità di assumere un qualsiasi decisione. Insomma, parafrasando il grande Ennio Flaiano potremmo dire che la "situazione politica ad Umbertide è grave ma non è seria".
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