Notizie Nazionali Sanità

Obesità fenomeno in crescita, esperti a confronto a Palermo

"E' una malattia, non un vezzo. E per questo richiede un trattamento"

Print Friendly and PDF

"Oggi come non mai è bene aggregarsi e incontrarsi. Tutte le professioni sanitarie che si occupano di obesità devono fare massa critica e unione per contrastare un fenomeno dilagante". Cosi Silvio Buscemi, responsabile scientifico del 1º Congresso regionale della Sio (Società italiana dell'obesità) Sicilia, aprendo i lavori allo Steri di Palermo. "E' una malattia, non un vezzo. E per questo richiede un trattamento - spiega -. Molte delle complicanze dell'obesità che un tempo valutavamo separatamente, come il diabete, l'ipertensione o le malattie cardiovascolari, spesso sono una diretta conseguenza dell'obesità. E' un problema che riguarda tutte le fasce sociali, tutte le età e tutti gli strati culturali". I numeri sono in costante aumento: "Più scendiamo al sud dell'Europa e dell'Italia più troviamo una prevalenza elevata. Stimiamo una prevalenza di obesità e sovrappeso che supera il 40%. Bisogna affrontarla con più strategie definite: la dieta, lo stile di vita o la strategia farmacologica, cosa che oggi è finalmente realtà. E nei prossimi mesi ci saranno nuovi farmaci. Infine, il trattamento chirurgico. Ogni paziente ha un proprio vestito, serve adattargli la strategia più appropriata". Poi ancora, sul gap Nord-Sud: "E' di circa il 10% e questo riguarda anche le fasce d'età più piccole. E' qualcosa a cui dobbiamo pensare da subito. Viviamo in un ambiente obesiogeno. Per questo il problema va affrontato da più parti, anche con l'alleanza scuola-famiglia". Infine, Buscemi si è soffermato sull'importanza di diffondere le strategie nel territorio: "Non possiamo fare a meno dei medici di medicina generale che vanno coinvolti di più, in un'alleanza che è strategica e vincente per la salute dei nostri concittadini". Presente anche Salvatore Iacolino, capo del Dipartimento pianificazione strategica dell'assessorato alla Salute della Regione Siciliana: "Il principio della condivisione è fondamentale, così come l'approccio multidisciplinare - ha spiegato Iacolino -. C'è bisogno di un'attività finalizzata, non solo attraverso l'assistenza ma anche attraverso una ricerca coerente con i bisogni di salute. E questo è un bisogno di salute attuale e concreto". Un ruolo fondamentale lo giocano anche i dietisti: "E' necessario, oltre che l'alimentazione corretta, un sano stile di vita - ha concluso Viviana Papale, dell'Asp di Catania -. Bisogna diffidare delle diete 'fai da te' che nel breve possono essere efficaci, ma col passare del tempo possono creare dei problemi".

Notizia e foto tratte da Tiscali News
© Riproduzione riservata
03/11/2023 18:53:35


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Sanità

Boom di tumori fra i giovani: sempre più colpite donne fra i 30 e i 40 anni >>>

L’allarme di Ilaria Capua: "Un'altra pandemia sarà inevitabile e sarà ancora più aggressiva" >>>

Bassetti: in arrivo un'epidemia di morbillo, ma il virus non è quello che tutti conosciamo >>>

Sono 14 gli ospedali italiani tra i migliori al mondo >>>

Alzheimer, un test al sangue lo rivela 15 anni prima >>>

E' boom di clamidia, gonorrea, sifilide e Hpv >>>

Influenza 2024, ritorno a scuola e picco >>>

Boom di casi di influenza e Covid, ecco quali sono i sintomi e i farmaci da usare >>>

Aiop: "Finalmente il Governo modifica la norma su tetti di spesa della sanità" >>>

L'Italia vicina al cuore artificiale non temporaneo >>>