Sempre meno cacciatori in Umbria: in 10 anni calati del 40%
Il cambiamento della società e i troppi costi sono le cause del tracollo
Sono sempre meno e sempre più anziani i cacciatori in Umbria. Lo dichiarano i tre Atc presenti in Regione: la situazione migliore è nell’Atc 3, quello del Ternano, dove dal 2010 a oggi si parla del 35 % di calo, nell’Atc 1 sempre nello stesso periodo, le doppiette sono calate 42 %, mentre il crollo maggiore si é verificato nell’Atc 2 con un segno negatio del 45%. Il l problema principale, secondo alcune associazioni che rappresentano questo settore é dovuto al cambiamento che c’è stato nelle nostre società negli ultimi 40 anni: cambiamento che ha portato a un progressivo distacco dalle attività a contatto con la natura, oltre a regole sempre più stringenti. Anche i costi incidono in questo sport, per chi volesse iniziare bisogna subito fare i conti con licenza, esami, prove di rito, visite e versamenti per un totale di 6-700 euro; per un buon fucile usato non si spendono meno di 500 euro, più almeno altri 100 per l’abbigliamento e una 50ina per le cartucce. Poi, per chi ce li ha, ci sono i cani da nutrire e curare tutto l’anno.
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