Rubrica Lettere alla Redazione
Tanto peggio, tanto meglio

L'avvicinarsi delle elezioni per il parlamento europeo non aiuta il buonsenso
Ua opposizione così è solo distruttiva e fa male al Paese, ma forse è nell'obiettivo di questa opposizione senza una strategia politica alternativa al governo incarica.
Già questi sono al: "tanto peggio, tanto meglio", c'è una situazione legata all'immigrazione dall'Africa e Medioriente terribile, le ragioni le conosciamo e sono sotto gli occhi di tutti, compreso dell'opposizione: crisi climatica aggravata da carestie, guerre, stupri su donne e bambini, fame e violenze fisiche che non lasciano speranze per un futuro in quelle terre pur ricche di minerali idrocarburi, oro, terre rare, il tutto in mano ai signori della guerra locali e alle multinazionali occidentali in gran parte francesi tedesche, olandesi belghe, inglesi; tutte di nazioni ex coloniali europee.
Una ricchezza che, a detta del nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, potrebbe fare dell'Africa un continente ricco e prospero se aiutata nel suo percorso di benessere per la popolazione emarginando e cancellando i vari signori della guerra locali spalleggiati dagli interessi dei governi ex coloniali.
Sarebbe quel Piano Mattei proposto dal governo Meloni, unica opportunita per bloccare questo esodo biblico di disperati Africani.
Un piano ambiziosi che, nell'interesse nazionale, dovrebbe interessare tutti, compreso le opposizioni e non deriso come fanno nel "tanto peggio, tanto meglio".
L'avvicinarsi delle elezioni per il parlamento europeo non aiuta il buonsenso, tutti contro tutti per un voto, un consenso e allora i nostri politici di sinistra:
si guardano bene dal criticare le politiche monetaristiche di una Lagarde che sta mettendo in ginocchio la nostra economia e non solo;
si guardano bene dal criticare Germania e Francia quando blindano i confini per lasciarci il cerino degli immigrati;
si guardano bene dal sostenere le richieste del governo di un patto di stabilità più flessibile che tenga conto dello stato congiunturale della nostra economia postuma di una epidemia e coinvolta, come il resto dell'Europa nel sostegno militare al popolo ucraino.
Già, "tanto peggio, tanto meglio" è la parola d'ordine di questa sinistra nostrana, dimenticando che la politica non è un gioco, è una dannata scommessa sul futuro del Paese, di tutti noi e ciò dovrebbe renderli responsabili, critici si, ma responsabili a difesa degli interessi nazionali che sono di tutti e domani anche delle attuali opposizioni.
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