Notizie Nazionali Economia

All’Enel vince la lista del Tesoro, Scaroni presidente

Fallisce il Blitz di Covalis che non manda nessun rappresentante in consiglio

Print Friendly and PDF

Fallisce il blitz dell’hedge fund Covalis Capital sull’Enel. A conquistare la maggioranza dei voti, nell’assemblea che oggi pomeriggio ha rinnovato il consiglio, è stata la lista presentata dal Tesoro che ha ottenuto il 49,10% dei voti: dalla lista del ministero dunque vengono tratti 6 consiglieri su 9, incluso Flavio Cattaneo che, venerdì, alla prima riunione del consiglio sarà nominato amministratore delegato, mentre Paolo Scaroni viene direttamente eletto presidente.

La compagine messa a punto dal comitato dei gestori, sotto l’egida di Assogestioni, e che tre anni fa aveva raggranellato la maggior parte dei voti, a questa tornata arriva seconda, con il 43,49% delle preferenze. Nel gioco dei quozienti, dunque, non basta a Covalis il 6,94% raccolto tra il capitale rappresentato in assemblea. Che, come suggerivano le indiscrezioni della vigilia, è stato più basso delle attese, addirittura al 65%, con sole 34 persone presenti fisicamente in sala.

Soddisfazione trapela dal governo: “Non è la stagione dei gufi – dice il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti –. È stato aggiunto un ottimo risultato, migliore rispetto a tre anni fa, non semplice e scontato, che premia la correttezza e non la scorrettezza. Auguro buon lavoro ai nuovi vertici e a tutti i consiglieri”. 

La bocciatura assembleare non permette a Covalis nemmeno di mandare ai voti il suo candidato presidente, il banchiere ex Credit Suisse e Royal Bank of Scotland, Marco Mazzucchelli, che resta fuori dai giochi. La votazione sul presidente, alla fine, riguarda solo Paolo Scaroni che non ha problemi a superare il 50% dei votanti. Per lui è un plebiscito: dice di sì il 97,24% dei presenti, no lo 0,66%, mentre si astiene il 2,08%.

La strategia di Covalis ha il solo esito di spaccare il fronte dei fondi, a tutto favore del Mef. Fallisce anche l’ultimo appello del fondo hedge, affidato all’avvocato Fabrizio Arossa, che prova a smussare gli angoli dell’iniziativa, dicendo che la lista non era “contro ma “innanzitutto per incoraggiare un dibattito aperto e trasparente a tutti gli azionisti”.

L’assemblea segna anche la fine dell’ewra di Francesco Starace. “Tutte le crisi che abbiamo affrontato si sono tramutate in una opportunità”, dice agli azionisti. E ancora: “La strategia che abbiamo messo in atto è adeguata ad affrontare cicli economici molto diversi. Questi 9 anni alla guida dell'azienda, con tre mandati, sono stati bellissimi per i risultati raggiunti e per come ci siamo arrivati. Sono in uscita da una azienda in cui ho lavorato 23 anni, a cui ho dato tanto e che mi ha dato molto, non nascondo l'emozione. Auguro il miglior successo possibile al nuovo Cda”.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
10/05/2023 19:29:15


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

Taglio dell’Irpef per i redditi medi: quanto guadagnerebbero i lavoratori dipendenti >>>

Nel contratto degli statali più soldi, smart working e settimana corta >>>

IRPEF a tre aliquote nel 2024: cosa succederà dal prossimo anno? >>>

Bonus natalizio in arrivo per oltre 1 milione di lavoratori: ecco chi lo può richiedere >>>

Boom della "nutella algerina", l'Europa si spaventa e parte il divieto a venderla >>>

Allarme Cgia: "Ormai al Sud si pagano più pensioni che stipendi" >>>

Le pensioni sono ancora un rebus: da Quota 41 alla rivoluzione del Tfr, tutte le ipotesi in campo >>>

Contributo a fondo perduto superbonus 2024: requisiti e come fare domanda >>>

Le donne dell'impero Ferrero, miliardarie >>>

Briatore: "Porto Crazy Pizza a Napoli". Prezzi da 17 a 65 euro perché "è giusto così" >>>