Il fisco batte cassa: in dieci mesi il gettito aumenta di 3,5 miliardi
Tra gennaio e ottobre un balzo del 57%
Nelle casse dello Stato c’è un tesoretto. Nei primi 10 mesi dell'anno le entrate tributarie erariali accertate ammontano a 416.279 milioni di euro, con un incremento di 38.465 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+ 10,2 %). Lo comunica il Mef in una nota. Il "significativo incremento" di gettito registrato, annota ancora il Ministero dell'Economia, è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, dagli effetti del dl Rilancio del 2020 e dal Dl Agosto del 2020 che, nel biennio 2020-2021, avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti tributari e, infine, dagli effetti dell'incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell'Iva. Ma c’è un particolare importante: il gettito delle entrate tributarie erariali da attività di accertamento e controllo ha registrato tra gennaio ed ottobre 2022 un incremento pari a 3.568 milioni di euro (+57,3%). In particolare 2.263 milioni di euro (+74,1%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.305 milioni di euro (+41,2%) dalle imposte indirette. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, annota ancora il Mef, non risulta omogeneo in quanto nel 2021 le attività di riscossione erano state sospese fino al 31 agosto 2021 secondo quanto disposto dal Dl n. 73/2021, cosiddetto ''decreto sostegni-bis''.
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